Torino, estirpano bosco secolare per fare spazio alle coltivazioni: denunciati due agricoltori
Un intero bosco di 2.500 metri quadrati è stato sradicato senza nessuna autorizzazione per fare largo a un nuovo terreno da destinare all'agricoltura: è successo a Baldissero Torinese, alle spalle della Basilica di Superga, dove due agricoltori sono stati denunciati alla Procura della Repubblica dai carabinieri del nucleo forestale di Torino. Gli alberi – alcuni dei quali secolari – sono stati divelti alla radice e non potranno rinascere. Stando a quanto accertato più di settanta specie di piante sono andate distrutte.
Come rende noto La Stampa sono state le associazioni ambientaliste torinesi a segnalare ai carabinieri quello che era accaduto: i volontari avevano notato gli agricoltori al lavoro da settimane in quel bosco con motoseghe e trattori, e appare incredibile che nessuno sia intervenuto prima per fermare un disboscamento illegale: "Un’operazione che prevede evidentemente un cambio di destinazione di uso del terreno e proprio per questo deve essere autorizzata. In questo caso nessuno aveva richiesto i permessi", hanno spiegato i carabinieri.
Le legge prevede infatti che "tutte le attività agro-silvo-pastorali sono consentite, anche in aree boscate come questa sottoposte a vincolo paesaggistico, purché non comportino un’alterazione permanente dello stato dei luoghi e siano rispettate le misure previste dalla legge regionale sulla gestione e promozione economica delle aree boschive". Come se non bastasse all’interno del bosco sorgeva anche un piccolo lago, negli anni diventato riserva per uccelli e animali della zona e quindi area protetta. Gli agricoltori denunciati avevano cominciato a ricoprirlo di terra per poter destinare anche quello spazio a coltivazione.