19 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Torino, estirpano bosco secolare per fare spazio alle coltivazioni: denunciati due agricoltori

Due agricoltori sono stati denunciati alla Procura della Repubblica dai carabinieri del nucleo forestale di Torino per aver estirpato alla radice un bosco secolare con settanta specie di piante per fare spazio alle loro coltivazioni: gli agricoltori non avevano richiesto né ottenuto nessuna autorizzazione.
A cura di Davide Falcioni
19 CONDIVISIONI
Immagine

Un intero bosco di 2.500 metri quadrati è stato sradicato senza nessuna autorizzazione per fare largo a un nuovo terreno da destinare all'agricoltura: è successo a Baldissero Torinese, alle spalle della Basilica di Superga, dove due agricoltori sono stati denunciati alla Procura della Repubblica dai carabinieri del nucleo forestale di Torino. Gli alberi – alcuni dei quali secolari – sono stati divelti alla radice e non potranno rinascere. Stando a quanto accertato più di settanta specie di piante sono andate distrutte.

Come rende noto La Stampa sono state le associazioni ambientaliste torinesi a segnalare ai carabinieri quello che era accaduto: i volontari avevano notato gli agricoltori al lavoro da settimane in quel bosco con motoseghe e trattori, e appare incredibile che nessuno sia intervenuto prima per fermare un disboscamento illegale: "Un’operazione che prevede evidentemente un cambio di destinazione di uso del terreno e proprio per questo deve essere autorizzata. In questo caso nessuno aveva richiesto i permessi", hanno spiegato i carabinieri.

Le legge prevede infatti che "tutte le attività agro-silvo-pastorali sono consentite, anche in aree boscate come questa sottoposte a vincolo paesaggistico, purché non comportino un’alterazione permanente dello stato dei luoghi e siano rispettate le misure previste dalla legge regionale sulla gestione e promozione economica delle aree boschive". Come se non bastasse all’interno del bosco sorgeva anche un piccolo lago, negli anni diventato riserva per uccelli e animali della zona e quindi area protetta. Gli agricoltori denunciati avevano cominciato a ricoprirlo di terra per poter destinare anche quello spazio a coltivazione.

19 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views