Torino, cartello sessista fuori dal pub: “se mostri le t…e c’è lo sconto”, femministe mobilitate
"Tre birre per 6 euro, se mostri le t…e cinque euro (in cassa)", questa la frase sulla lavagnetta comparsa lunedì fuori dal Rough Santa Giulia, in centro a Torino. Nonostante le scure del titolare, quelle parole non sono passate inosservate. Tantissimi i commenti sui social comparsi quando qualcuno ha pubblicato la foto della lavagna (poi rimossa) sulla quale compariva il discutibile messaggio."È tutto un equivoco, una polemica sollevata da chi non ha analizzato il contesto di quel cartello di cui comunque mi scuso perché poteva essere male interpretato", ha spiegato a Repubblica Simone Papa che gestisce il locale.
Lunedì sera al Rough era in corso una festa Erasmus. "Ne organizzo da anni, sono serate goliardiche – continua – Mi spiace se qualcuno si è sentito offeso da quel cartello, non ne sapevo niente fino a quando non mi è stato segnalato e all'inizio non pensavo nemmeno che fosse successo nel mio locale. Ma purtroppo è proprio il mio e mi dispiace ne sia nata una polemica. Di sicuro quel cartello non aveva un intento offensivo e non era fatto per mancare di rispetto alle donne. È stato un gioco che è finito insieme alla serata. Infatti il cartello è stato tolto".
La questione però di diventare seria. "Siamo stati contattati dalle femministe – dice Papa – che mi hanno detto che hanno lanciato una petizione per far chiudere il nostro locale. Questo mi sembra un po' esagerato. Se abbiamo sbagliato chiediamo scusa, comprendo che non sia il momento storico per battute simili e che ci siano sensibilità diverse. Del resto anche l'8 marzo, quando offro una consumazione alle donne vengo insultato perché mi dicono che sono sessista".