“Ti ammazzo come Giulia Tramontano, con 37 coltellate”: minaccia l’ex nonostante il braccialetto elettronico

"Ti faccio fuori come quella ragazza che è stata uccisa con 37 coltellate", Giulia Tramontano. Anche a seguito di queste minacce un uomo residente in un comune della Valdichiana aretina è finito sotto inchiesta per atti persecutori dopo aver terrorizzato per nove mesi l’ex compagna, che vive in un paese del sud senese. All'uomo è stato applicato il braccialetto elettronico.
I fatti, raccontati dalla donna e registrati in varie conversazioni telefoniche, risalgono al periodo tra giugno 2023 e la primavera 2024. Durante una riconsegna del figlio, come riferisce La Nazione, l’uomo minacciò l'ex di ucciderla, riferendosi al delitto che nelle settimane precedenti – a fine maggio – aveva scosso l’opinione pubblica: l’omicidio di Giulia Tramontano, uccisa con 37 coltellate.
Secondo l’accusa, l’uomo insultava e denigrava costantemente la ex, ammettendo in più occasioni di avere "istinti omicidi". Le registrazioni provano che le ricordava di saper entrare in casa sua e la raccomandava di "guardarsi le spalle". A marzo 2024 la tensione è culminata in un messaggio social: "Sei una morta che cammina".
Nei giorni scorsi la vittima si è presentata in aula di tribunale accompagnata dall’avvocato Maria Teresa Fasanaro; il giudice per l’udienza preliminare Sonia Caravelli ha fissato la sentenza sull'uomo a inizio anno.