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Test di Medicina 2024/2025

Test medicina 2018, dal Miur le risposte ai quesiti della prova: si prevede boom di ricorsi

Il Miur ha pubblicato online quesiti e soluzioni del test di ammissione alla facoltà di Medicina e Chirurgia per l’anno accademico 2018/2019. Per molti dei 67mila candidati la prova è stata molto difficile, soprattutto per quanto riguarda le domande di logica e cultura generale. Già fioccano le minacce di ricorsi al Tar: ecco cosa fare in caso di irregolarità.
A cura di Ida Artiaco
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Il ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ha pubblicato sul proprio sito internet nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 4 settembre, le risposte ai quesiti del test di ammissione alla facoltà di Medicina e Chirurgia per l'anno accademico 2018/2019, a poche ore dal termine della prova, svoltasi in contemporanea in tutta Italia. E già fioccano le prime minacce di ricorsi, dal momento che, stando a quanto testimoniato da alcuni degli oltre 67mila candidati, ci sarebbe stato un vero e proprio boom di irregolarità. Oltre all'oggettiva difficoltà di rispondere in maniera corretta alle domande per raggiungere il punteggio minimo per entrare in graduatoria, la Consulcesi, network legale che tutela medici e aspiranti tali, ha denunciato che "più che una prova, il test di ingresso alle facoltà di Medicina è un salto nel buio costellato da numerose anomalie, destinate a innescare valanghe di contenziosi in Tribunale". Intanto, non resta altro che controllare se le risposte date al quiz del test di Medicina siano esatte e aspettare il prossimo 2 ottobre, quando è in programma la pubblicazione delle graduatorie.

Domande e soluzioni: dai frattali al Dna, i 60 quesiti del test

La carica dei 67mila aspiranti medici che il 4 settembre ha partecipato ai test d'ingresso concorda su un dato di fatto: i 60 quesiti, a cui avrebbero dovuto rispondere in 100 minuti, erano tutt'altro che facili. Il Miur ha pubblicato online quesiti e risposte, specificando alla fine che la risposta esatta è sempre la A. Le domande di logica, che rappresentavano un terzo del totale, sono state, a detta dei candidati, tra le più ostiche, e in particolare quella sui biscotti. Per chimica e biologia le domande erano sul Dna, sul Ph e sugli enzimi. Ma il vero scoglio da superare quest'anno erano i quesiti di cultura generale, che hanno letteralmente mandato in tilt gli studenti, come quella sul significato del termine "frattale" e sulla costituzione più antica del mondo ancora in vigore. C’era anche una domanda sull'energia cinetica e l'energia potenziale. Di certo, qualcuno avrà copiato, per stessa ammissione di chi ha provato il test. Secondo dati di Skuola.net il 30% dei partecipanti ha rivelato di aver copiato il compito e un altro 14% di aver attinto suggerimenti qua e là. Il 56%, invece, si è attenuto strettamente alle regole.

Punteggio per superare il test e graduatorie

Dei 67mila candidati al test d'ingresso 2018/2019 della facoltà di Medicina e Chirurgia soltanto 9.779 potranno immatricolarsi, dal momento che è questo il numero dei posti disponibili in tutta Italia. Per superare la prova bisogna aver ottenuto almeno 20 punti, anche se nelle università più richieste e prestigiose questa soglia può aumentare. Il massimo del punteggio è 90. Per calcolare il voto finale dell’esame è necessario considerare 1,5 punti per una domanda esatta, 0,4 punti per una risposta errata e 0 se si è lasciato il quadratino bianco. Una volta resi noti i risultati dei quesiti del test, ci si può fare un'idea se si è passati o meno. I candidati potranno, tuttavia, verificare il punteggio ottenuto nel test martedì 18 settembre, quando nell'area riservata su Universitaly comparirà il punteggio abbinato al proprio codice ma per avere notizie certe sul loro futuro dovranno attendere il 2 ottobre, quando il Miur pubblicherà la graduatoria nazionale nominativa.

Ricorso al test di medicina: cosa fare in caso di irregolarità

Come ogni anno, si preannunciano numerosi ricorsi da parte degli studenti che non riusciranno a entrare nella graduatoria per l'immatricolazione alla facoltà di Medicina e Chirurgia. Le irregolarità più frequentemente denunciate durante i test di Medicina riguardano i plichi manomessi o non regolarmente chiusi, l'uso di cellulari e dispositivi elettronici passati inosservati, suggerimenti da parte di alcuni supervisori, l'ammissione di alcuni studenti in stato di irregolarità alla prova, ritardi o tempi ridotti o altre regole non rispettate. Nel caso in cui si sia notata una di queste infrazioni, si può fare ricorso al Tar: dal giorno della prova si hanno 60 giorni per presentare la richiesta. Il ricorso può essere nazionale e riguarda le irregolarità generali, collettivo locale da fare insieme ad altri studenti per irregolarità all'interno di un singolo ateneo, oppure individuale.

Il calendario dei test di ammissione alle facoltà a numero chiuso

Quello di Medicina è stato il primo test di ammissione 2018 alle facoltà a numero chiuso. Ecco, di seguito, le date per le altre prove, in programma all'inizio del mese di settembre fino alla fine di ottobre:

  • Medicina Veterinaria: 5 settembre;
  • Architettura: 6 settembre;
  • Professioni sanitarie: 12 settembre;
  • Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria in lingua inglese: 13 settembre;
  • Scienze della formazione primaria: 14 settembre;
  • Professioni sanitarie (laurea magistrale): 26 ottobre.
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