25 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Teofilo Stevenson muore a 60 anni, il pugile cubano stroncato da un infarto

Fu campione olimpico per 3 volte e uno dei più grandi pugili degli anni ’70. Disse di no al professionismo.
A cura di Mattia Sparagna
25 CONDIVISIONI
Teofilo Stevenson

Un grande atleta, una macchina perfetta, nata per dare pugni ma con quella leggiadria che si conviene ai veri campioni. Teofilo Stevenson è morto all'età di 60 anni nella sua Cuba, stroncato da un infarto. Tutta l'isola centroamericana piange uno dei suoi atleti più rappresentativi e lo saluta per l'ultima volta: "Descansa en paz Teofilo".

Teofilo Stevenson nacque il 29 marzo 1952, da una famiglia di modeste condizioni, a Las Tunas una provincia orientale di Cuba. Salì sul ring per battersi per la prima volta all'età di 14 anni, e due anni dopo vinse il suo primo titolo internazionale ovvero il campionato dell'America Centrale e Caraibi. Il boxeur cubano, vincitore di tre medaglie d'oro alle olimpiadi (Monaco 1972, Montreal 1976 e Mosca 1980) rifiutò sempre il passaggio al professionismo, affermando che il vero sport è quello dilettantistico e non quello che ricopre gli atleti di milioni di dollari. Negli anni '70, in più di un'occasione gli fu chiesto di battersi contro Mohamed Alì per un "incontro del secolo" ma lui ha sempre risposto: "Ai milioni di dollari preferisco l'affetto di 8 milioni di cubani". Stevenson veniva chiamato dai suoi connazionali con un soprannome che lascia podi El Fenomeno

25 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views