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Annullata sospensione a studente che aveva criticato scuola, Damiano: “Sono molto felice”

Il giovane, Damiano Cassanelli, aveva rilasciato un’intervista a un giornale locale in cui elencava i problemi del suo istituto di Modena. “Sono contento, ma mi fa strano apprendere questa notizia dal Ministero e non direttamente dalla scuola”, ha detto lo studente.
A cura di Biagio Chiariello
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La sospensione dello studente Damiano Cassanelli è stata annullata, come confermato dal Ministero dell'Istruzione. Il ragazzo, rappresentante dell'istituto “Barozzi” di Modena, era stato sospeso da scuola per 12 giorni dopo alcune dichiarazioni critiche contro lo stesso istituto rilasciate alla stampa locale durante uno sciopero lo scorso 28 ottobre. Oggi, 1 marzo, il titolare del dicastero, Giuseppe Valditara ha comunicato che quel provvedimento è stato annullato.

"La scuola, nella sua autonomia, possiede tutti gli strumenti per rivedere sanzioni che siano ritenute ingiuste. E, in effetti, così è accaduto, con l'organo di garanzia interno alla scuola che, a maggioranza, ha annullato il provvedimento adottato dal consiglio d'istituto", ha detto Valditara.

Va precisato che la decisione è stata presa a Modena: l'organo di garanzia interno alla scuola, a maggioranza, ha infatti annullato il provvedimento adottato dal consiglio d'istituto.

"Sono molto contento, così ho ottenuto giustizia; ma voglio precisare che ho appreso questa notizia dal Ministro e non direttamente dalla scuola", ha poi detto lo stesso Cassanelli. Il suo legale ha poi confermato che "che Damiano non ha ancora ricevuto alcuna comunicazione e che abbiamo appreso dell’annullamento della sanzione soltanto dal comunicato dato dal Ministro oggi alla stampa", le parole dell'avvocato Stefano Cavazzuti:

Se un esito favorevole vi è stato questo è riconducibile al fatto che il Consiglio di Disciplina ha potuto riesaminare il caso in piena libertà ed autonomia opponendosi alla dirigenza e questo grazie all’impegno di Damiano e dal sostegno che ha ricevuto da parte della cittadinanza, dei sindacati, degli insegnanti, degli studenti, della stampa e di tutti coloro che hanno creduto in lui.

Si potrà dire che giustizia sarà stata fatta soltanto quando sarà fatta chiarezza su ogni aspetto della vicenda e ogni responsabilità accertata perché ciò non possa più accadere

Attendiamo l’esito della ispezione che è stata promessa, ma che a tutt’oggi non è stata ancora iniziata.

Cassanelli aveva presentato ricorso all'Organo di garanzia interno della scuola contro la sospensione. E alla fine ha vinto la sua battaglia. "Questa vicenda dimostra che, rispettando le regole e le procedure corrette, si può sempre ottenere giustizia", ha detto Valditara.

La sospensione del giovane studente-rappresentate aveva sollevato accese polemiche. Diverse le associazioni che avevano espresso solidarietà nei sui confronti. E oltre 300 persone avevano manifestato sabato scorso in piazza a pochi passi dall’istituto Barozzi per Damiano.

La scuola, era l'accusa del giovane, "tratta gli studenti come terroristi, con perquisizioni all'entrata". La preside aveva deciso per la sospensione "non per censura", ma – aveva sostenuto – perché le dichiarazioni avevano un "contenuto diffamatorio

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