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Strangola e uccide il compagno di cella: è il secondo omicidio nel carcere di Caltagirone

Ha strangolato il suo compagno di cella uccidendolo. L’omicidio è avvenuto nel carcere di Caltagirone, giù teatro di un delitto simile lo scorso gennaio, e il responsabile, un 60enne, è stato arrestato dopo aver confessato l’omicidio.
A cura di Chiara Ammendola
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Ha strangolato il suo compagno di cella nel carcere di Caltagirone dove entrambi stavano scontando la propria pena l'uomo di 60 arrestato dai carabinieri dopo il rinvenimento del cadavere della vittima. Interrogato dagli inquirenti il detenuto ha confessato di essere stato lui a uccidere il compagno di cella quarantenne sulla cui morta sta ora indagando la procura di Caltagirone.

L'uomo ha confessato il delitto poco dopo l'arresto

Il cadavere della vittima è stato scoperto 48 ore dopo il delitto, almeno secondo quanto ipotizzato dal medico legale che è intervenuto poco dopo per effettuare i primi esami. Da una prima ispezione cadaverica infatti è emerso che il decesso dell'uomo sarebbe stato provocato da una "forma di asfissia meccanica violenta da strangolamento" e sarebbe avvenuto almeno 48 ore prima del rinvenimento del corpo. Poco dopo i carabinieri hanno interrogato il compagno di cella del 40enne che messo alle strette ha confessato le proprie responsabilità rispetto al delitto. Le indagini sono coordinate dal procuratore Giuseppe Verzera e il sostituto procuratore Natalia Carrozzo che hanno chiesto e ottenuto la convalida dell'arresto e l'applicazione della misura cautelare della custodia cautelare in carcere per il 60enne "sussistendo a suo carico gravi indizi di colpevolezza".

L'omicidio di gennaio archiviato come morte naturale

Un mese fa nel carcere di Caltagirone fu scoperto un altro caso di omicidio, quello di Giuseppe Calcagno, avvenuto il 2 gennaio, in quel caso che si trattasse di omicidio è stato scoperto solo dopo: inizialmente infatti secondo gli inquirenti la morte era stata archiviata come naturale, solo da successive indagini ordinate dalla Procura emerse che fu il compagno di cella a strangolarlo.

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