592 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

“Entra solo un familiare per ogni paziente in reparto”: infermiere prese a calci, pugni e schiaffi

L’assurda aggressione ha avuto come scenario l’ospedale di Putignano, nel Barese. Le due infermiere stavano facendo semplicemente il lavoro regolando l’accesso in reparto come prevedono i regolamenti interni.
A cura di Antonio Palma
592 CONDIVISIONI
Immagine

Due infermiere sono state brutalmente aggredite e prese a calci, pugni e schiaffi mentre svolgevano semplicemente il proprio lavoro in ospedale, solo perché avevano invitato i familiari dei degenti ad entrare in reparto uno alla volta per far visita ai congiunti, così come previsto dai regolamenti interni.

L'assurda aggressione ha avuto come scenario l'ospedale di Putignano, nel Barese, dove le due infermiere nei giorni scorsi hanno dovuto ricorrere alle cure mediche dei colleghi per le percosse subite e ora sono pronte a sporgere formale denuncia contro gli aggressori, sostenute anche legalmente dall'Asl di appartenenza.

Le due vittime dell'attacco infatti hanno ricevuto la solidarietà dei colleghi dell'ospedale e di tutta la Asl di Bari a cui appartengono che ha reso noto i fatti e denunciato pubblicamente l'accaduto.

“Un grave episodio per il quale le dirette interessate sporgeranno denuncia all’autorità di competenza e su cui la direzione della Asl Bari, oltre a ribadire la ferma condanna e la volontà di supporto legale, esprime vicinanza a tutti i dipendenti ed è determinata a percorrere ogni possibile opzione e tutela legale” spiegano infatti dall'Azienda sanitaria pugliese.

Secondo la stessa Asl, le due infermiere stavano facendo semplicemente il lavoro regolando l'accesso in reparto come prevedono i regolamenti. Stavano "richiedendo ai parenti di una degente il rispetto di alcune basilari regole di accesso nella struttura ospedaliera" quando sono state aggredite verbalmente e fisicamente dai parenti della paziente sottolineano dall'Asl barese, concludendo: "Si tratta di regole peraltro poste a tutela dei degenti stessi e dell’ordinato e sicuro svolgimento delle attività di assistenza”.

592 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views