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Si tuffa nel laghetto durante la festa per la fine della scuola: 13enne muore annegato a Perugia

Un adolescente di 13 anni è morto dopo essersi tuffato in un laghetto artificiale nella zona di Marsciano, in provincia di Perugia. Il minore domenica partecipava a una scampagnata con gli altri alunni della scuola media che frequentava quando è scomparso alla vista. Una squadra di sommozzatori infine è riuscita a individuare il tredicenne in acqua, ormai già morto.
A cura di Antonio Palma
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Non si ferma purtroppo la tragica catena di decessi di minori per annegamenti avvenuti nelle ultime ore nel nostro Paese. Una nuova tragedia arriva dall’Umbria dove un adolescente di 13 anni è morto dopo essersi tuffato in un laghetto artificiale nella zona di Marsciano, in provincia di Perugia. Secondo quattro ricostruito finora, il minore era giunto sul posto domenica con altri coetanei e compagni di scuola per festeggiare la fine dell’anno scolastico ma la festa in pochi attimi si è trasformata in dramma.

Il ragazzino stava nuotando in acqua con gli amici quando, per motivi ancora da chiarire, è scomparso alla vista degli altri. Immediata la richiesta di soccorso ai numeri di emergenza che ha fatto scattare l’intervento dei soccorritori e le ricerche del ragazzino in tutta la zona.

I vigili del fuoco sono accorsi sul posto sia con squadre di terra sia con droni ed elicottero per scandagliare l’area ma solo l’intervento si una squadra di sommozzatori infine è riuscita a individuare il tredicenne, ormai già morto. Intorno alle 20 di ieri sera il corpo senza vita dell’adolescente è stato infine recuperato dalle acque del lago, a una profondità di circa quattro metri, e portato a riva. La salma del 13enne è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti medico legali come l'autopsia che probabilmente sarà disposta nelle prossime ore.

La tragedia in località di Pieve Caina, luogo scelto dai ragazzini per la festa di fine anno scolastico. Il minore, residente a Perugia, infatti stava partecipando a una sorta di scampagnata con gli altri alunni della scuola media “Pascoli” del capoluogo umbro che frequentava. Sul posto con loro erano presenti anche alcuni genitori quando il minore è scomparso. Inizialmente si era pensato a un allontanamento nel boschetto circostante, poi la terribile scoperta. Sul posto oltre ai soccorsi medici e i vigili del fuoco, anche i carabinieri di Todi che hanno avviato le indagini coordinate dalla pm Federica Filippi della Procura di Spoleto.

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