653 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Seviziato, ucciso e gettato in una scarpata a 21 anni, svolta nelle indagini: 3 arresti a Taranto

Si tratta di tre giovani, un 19enne e un 22enne di Manduria e un 22enne di Grottaglie che devono rispondere ora dell’accusa di concorso in omicidio pluriaggravato del 21enne Natale Naser Bahtijari.
A cura di Antonio Palma
653 CONDIVISIONI
La vittima Natale Naser Bahtijari
La vittima Natale Naser Bahtijari

Svolta nelle indagini sulla violenta morte di Natale Naser Bahtijari, il ragazzo pugliese di 21 anni trovato senza vita la scorsa settimana in una zona di campagna ai piedi di un viadotto a Manduria, nel Tarantino. Dopo alcuni giorni di indagini, gli inquirenti hanno individuato i presunti responsabili dell’omicidio del giovane e nelle scorse ore la polizia ha fermato e arrestato tre persone ritenute responsabili a vario titolo dell’assassinio.

Si tratta di tre giovani, un 19enne e un 22enne di Manduria e un 22enne di Grottaglie che devono rispondere ora dell’accusa di concorso in omicidio pluriaggravato. I giovani devono rispondere anche di tentativo di soppressione di cadavere e rapina e delle aggravanti dell'aver agito con crudeltà e del metodo mafioso. Secondo la polizia, "le modalità adottate prima, durante e dopo l’azione omicidiaria – che assumerebbe i contorni di una vera e propria punizione pubblica, richiamando ripetutamente in causa un noto clan della Sacra Corona Unita egemone nel Tarantino – evidenzierebbero la riconducibilità della stessa ad un contesto di criminalità organizzata e, nello specifico, all’agire della citata cosca mafiosa".

I tre sono stati raggiungi dagli uomini della Squadra Mobile della Questura di Taranto che indagavano sui fatti e che all’alba di oggi, martedì 28 febbraio, gli hanno notificato altrettanti provvedimenti di fermo emessi dalla Direzione distrettuale antimafia di Lecce, che è competente per territorio e ha coordinato l’inchiesta.

Immagine

Secondo quanto ricostruito, l’omicidio sarebbe avvenuto altrove e solo successivamente il cadavere della vittima sarebbe stato portato sul posto. Il corpo senza vita del 21enne Natale Naser Bahtijari, di origine montenegrina e residente ma a Campi Salentina, in provincia di Lecce, era stato trovato la mattinata del 23 febbraio scorso ai piedi di una scarpata nei pressi di Manduria, sulla strada che dal Tarantino porta a Oria, nel Brindisino. Secondo gli inquirenti, l’omicidio risaliva ad alcune ore prima, nella notte tra il 22 e il 23 febbraio.

Natale Naser Bahtijari, di cui era stata denunciata la scomparsa poche ore prima, sarebbe stato seviziato e ucciso prima di essere trasportato sul posto e gettato nella scarpata. Sul cadavere, semi nascosto dietro la vegetazione, infatti sono state trovate numerose ferite da arma da taglio e segni di violenza. In particolare sul corpo sono state trovate diverse ferite di arma da taglio al collo e al torace.

Secondo gli inquirenti l'assassino sarebbe collegato a un traffico di droga tra Lecce e Manduria. "Le indagini hanno consentito di collegare quell'efferato omicidio a un traffico di sostanze stupefacenti", ha spiegato il capo della Squadra Mobile di Taranto, Cosimo Romano. Quanto ai fermati, "erano soggetti attenzionati, monitorati, per questo tipo di reati. Soggetti molto giovani e ciò rende questo crimine particolarmente grave e allarmante, sia per l'efferatezza delle condotte sia per l'età dei presunti autori". A dare una svolta alle indagini sarebbero stati gli indizi raccolti nell'auto della vittima, una Fiat 500 trovata nelle campagne qualche ora dopo il ritrovamento del corpo, con la quale la vittima, la sera del delitto, si era recata a Manduria.

653 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views