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Sbarcati a Lampedusa altri 370 migranti, sindaco: “Governo prenda decisioni o l’isola sciopererà”

Sbarcati nella notte 370 migranti a Lampedusa. “La situazione è insostenibile: o il governo prende decisioni immediate oppure sciopererà tutta l’isola. Sarà direttamente l’amministrazione a dichiarare lo sciopero, chiudendo tutto. Non è possibile continuare a sopportare queste angherie da parte del Governo”, l’appello del sindaco Totò Martello.
A cura di Enrico Tata
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Foto di repertorio
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Intercettata da alcune motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza a 4 miglia circa dall'isola, nella notte è stata scortata nel porto dell'isola di Lampedusa una grossa imbarcazione con a bordo 370 migranti. Fino ad allora, nella sola giornata di ieri, erano stati già registrati sette sbarchi per altrettante imbarcazioni con a bordo complessivamente circa cento migranti. "Sto andando al porto a vedere. Adesso è ancora più evidente e plateale che siamo in ginocchio. All'hotspot si supereranno le 1.500 presenze", aveva detto il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, prima dell'arrivo dell'ultimo barcone, quello più grande, un vecchio peschereccio in condizioni malandate. Lo sbarco è terminato prima dell'alba, con i migranti, libici secondo le prime informazioni, che sono stati accompagnati nel centro di contrada Imbricola con alcuni pulmini.

Il sindaco Martello: "O il governo prende decisioni o tutta l'isola sciopererà"

Durante le operazioni, sorvegliate dalle forze dell'ordine, un gruppetto di abitanti, circa una decina, hanno protestato guidati dalla commissaria della Lega Salvini Premier, l'ex senatrice Angela Maraventano: "Siamo stanchi, vanno rimpatriati immediatamente. Impediremo con tutte le nostre forze di farli passare". "Il peschereccio, che e' strapieno, mi dicono che si stava capovolgendo. E' stato fatto entrare in porto per garantire il soccorso. Ma come è possibile che nessuno lo abbia prima d'arrivare a 4 miglia di distanza dall'isola?", ha dichiarato il sindaco Martello dopo lo sbarco. L'hot spot dell'isola ora accoglierà un numero di persone dieci volte superiore alla capienza massima della struttura. Una situazione, questa, che potrebbe favorire la diffusione del coronavirus.

Il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese ha fatto sapere che in Sicilia da giugno sono stati effettuati oltre 6mila tamponi ai migranti che sono sbarcati, con una percentuale di positivi pari a quasi il 4 per cento. "I numeri parlano di record di sbarchi e di contagiati. Sono solo chiacchiere. Mentre il Viminale dà i numeri pur di negare l'emergenza immigrazione, nel mondo reale tre nigeriani positivi al virus hanno scatenato il panico all'ospedale militare del Celio a Roma: morsi e botte a militari e personale sanitario", ha attaccato ieri il leader del Carroccio, Matteo Salvini. "La situazione è insostenibile: o il governo prende decisioni immediate oppure sciopererà tutta l'isola. Sarà direttamente l'amministrazione a dichiarare lo sciopero, chiudendo tutto. Non è possibile continuare a sopportare queste angherie da parte del Governo", l'appello del sindaco Martello.

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