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Samira El Attar, in fuga marito indagato per omicidio: non gli avevano ritirato passaporto

Non gli era stato ritirato il passaporto. Mohamed Barbri, indagato per l’omicidio della moglie, Samira El Attar, si è allontanato dall’Italia, sottraendosi alle indagini, ormai da sette giorni. L’uomo ha potuto lasciare il nostro Paese nonostante un’indagine a suo carico per omicidio e soppressione di cadavere.
A cura di Angela Marino
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Non gli era stato revocato il passaporto. Mohamed Barbri, indagato per l'omicidio della moglie, Samira El Attar, si è sottratto alle indagini da sette giorni. Il cittadino marocchino che si era rifatto una vita nel Padovano, non ha avuto problemi ad allontanarsi dall'Italia portando con sé una cartella di documenti, da cui non si separava mai, e alcuni effetti personali. Barbri, pur non essere sottoposto ad alcuna misura cautelare, non è stato oggetto di alcun controllo da parte della Procura di Rovigo, tanto che è riuscito ad allontanarsi dall'Italia senza nonostante un'indagine per omicidio e soppressione di cadavere a suo carico.

Le ultime notizie del marito di Samira risalgono alla settimana scorsa, quando ha telefonato a un cugino in Italia dal telefono prestato da un passante. La telefonata, che sarebbe stata brevissima, ha permesso di localizzare Mohamed Barbri in Spagna, dove sembra che abbia chiesto a uno sconosciuto di prestargli il cellulare per una veloce chiamata in Italia. "Potrebbe essere già a Casablanca", dice chi lo conosce mentre le forze dell'ordine continuano le ricerche del cadavere di Samira nelle campagne di Solesino, dove lo stesso Barbri, aveva indirizzato le indagini.

Samira El Attar, 42 anni, mamma di una bimba di 4, è scomparsa da Stanghella (Padova) lo scorso 21 ottobre.  La donna è sparita con la bicicletta bianca che usava per andare al lavoro e per fare le sue commissioni. Secondo l'ipotesi della Procura sarebbe morta quello stesso giorno e il suo cadavere sarebbe stato occultato nei campi o negli specchi d'acqua intorno all'abitazione dove viveva con la famiglia. Nelle campagne di Solesino, infatti, Barbri ha fatto ritrovare un portachiavi, una collanina e un paio di scarpe che ha detto appartenere alla moglie. L'uomo è stato indagato per omicidio alcune settimane fa. Secondo i racconti dei conoscenti e dei familiari, sarebbe stato molto geloso si sua moglie.

"Non è improbabile che la Procura possa spiccare un mandato di cattura internazionale per Barbri- dice l'avvocato Nicodemo Gentile, legale di Malika, la madre di Samira – attendiamo che a questa fuga venga dato un nome – prosegue – e anche se non possiamo dire cosa è successo nella casa di Stanghella, possiamo certamente distinguere quello che non è successo: Samira non se ne è andata, non avrebbe mai lasciato la figlioletta".

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