Richiamati fichi secchi: pericolo micotossine. L’allerta del Ministero: “Non consumateli”

Il Ministero della Salute e i supermercati Coop hanno segnalato il richiamo precauzionale di un lotto di fichi secchi di origine turca a marchio De Lucia, a causa della presenza di aflatossine (B1 + totali) oltre i limiti previsti dal Regolamento UE 915/2023.
Il prodotto oggetto del richiamo è venduto in confezioni da 250 grammi, con numero di lotto 350020356/2-11-582 e termine minimo di conservazione (TMC) 31/10/2025. I fichi secchi sono stati prodotti dall’azienda Osman Akça SA nello stabilimento di Smirne, in Turchia, per conto di Domenico De Lucia Spa.
In via precauzionale, si invita la clientela a non consumare il prodotto con i dati indicati e a restituirlo presso il punto vendita per ottenere il rimborso.

Questo richiamo si aggiunge a una lunga serie di allerte alimentari segnalate nelle ultime settimane. Recentemente, sono stati ritirati due formaggi primo sale per la presenza di lattosio oltre i limiti dichiarati, nonostante fossero etichettati come privi. Poco prima, la catena Penny Market aveva richiamato una torta “Festa della Mamma” a marchio Senza Peccato, dopo il ritrovamento di un corpo estraneo all’interno di una confezione.
Sempre ad aprile, l’energy drink Java Monster è stato ritirato da tutti i punti vendita per un contenuto eccessivo di caffeina, ritenuto potenzialmente dannoso. Un altro caso ha riguardato un lotto di salame del salumificio Ravanetti, da cui erano emersi frammenti di spugna finiti nel prodotto durante la lavorazione.
Infine, il Ministero ha disposto anche il ritiro di un lotto di zucchero di palma a marchio Thai Dancer (confezione da 200 g, lotto 260724, TMC 26/07/2026), per la presenza non dichiarata in etichetta di anidride solforosa, un allergene pericoloso per i soggetti sensibili.