Pisa, 43enne folgorato da un cavo elettrico: il braccio sinistro quasi amputato, è gravissimo

È stato trovato riverso sull’asfalto, in condizioni gravissime, poco prima delle 20 di sabato 7 giugno, sul viale Gabriele D’Annunzio a Pisa. L’uomo, 43 anni, presentava una profonda lesione al braccio sinistro, compatibile con una scarica elettrica e una semi-amputazione dell’arto. Accanto a lui, nessun oggetto o indizio immediato che potesse chiarire del tutto la dinamica dell’accaduto.
Secondo una prima ricostruzione, fornita dallo stesso ferito ai soccorritori giunti sul posto, l’uomo sarebbe entrato accidentalmente in contatto con un cavo elettrico all’interno di un’azienda situata nelle immediate vicinanze. Una scarica violentissima lo avrebbe colpito, provocando gravi danni al braccio sinistro e facendolo crollare a terra, dove è stato successivamente notato da alcuni passanti che hanno dato immediatamente l’allarme.
Sul posto è intervenuta con urgenza un’ambulanza della postazione India di Pisa, che ha soccorso il 43enne e lo ha trasportato in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale di Cisanello. Le sue condizioni sono apparse subito molto critiche, e i medici hanno avviato tempestivamente le procedure per stabilizzarlo e limitare i danni riportati.
Parallelamente, sono state allertate le forze dell’ordine, che hanno immediatamente avviato gli accertamenti per cercare di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Le indagini dovranno chiarire come e perché l’uomo sia riuscito ad accedere all’area dell’azienda e se vi siano state eventuali negligenze in materia di sicurezza. Le autorità stanno anche cercando di comprendere se il 43enne fosse autorizzato a trovarsi all’interno dell’azienda o se si fosse introdotto abusivamente.
Le prossime ore saranno decisive per comprendere la natura dell’episodio, mentre l’uomo resta ricoverato in prognosi riservata.