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Perde il controllo della moto e muore sul colpo: addio al 26enne Filippo Campanella

Filippo Campanella è morto sul colpo dopo aver perso il controllo dello scooter mentre guidava per le strade della sua Ribera, in provincia di Agrigento. Il ragazzo di 26 anni è morto sul colpo. Vani i tentativi di rianimarlo e le corse per trasportarlo in ospedale e salvargli la vita. Sotto shock l’intera comunità.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Un terribile incidente si è verificato nel pomeriggio nel quartiere di San Francesco, a Ribera, in provincia di Agrigento. Un ragazzo ha perso il controllo della moto, finendo fuori strada in pieno centro. La vittima è Filippo Campanella, giovane di 26 anni. Nei pressi del luogo dell'incidente è atterrato un elicottero del 118 per velocizzare le operazioni di soccorso e il trasferimento in ospedale. Una volta sul luogo del sinistro stradale, i tentativi di rianimare il 26enne si sono rivelati inutili. Filippo è morto sul colpo.

Sulle dinamiche del fatto indagano ora i carabinieri. Non è ancora noto per quale motivo il giovane abbia perso il controllo del mezzo. Non sarebbero state coinvolte altre auto: si tratta quindi di un incidente che ha interessato soltanto il giovane 26enne e la sua moto. Su quanto accaduto, comunque, indagheranno ancora le forze dell'ordine del luogo. Anche il sindaco Matteo Ruvolo si è recato sul luogo dello schianto per mostrare la sua vicinanza ai familiari del giovane morto sul colpo. "Siamo tutti sotto shock – ha commentato il primo cittadino – i riberesi sono vicini ai familiari di Filippo per questa immane tragedia" ha concluso.

Il ragazzo era noto in zona e molto apprezzato per il suo buon cuore, per il suo animo gentile e per la sua allegria. Sono tantissimi in queste ore i messaggi di cordoglio pubblici. Resta lo shock per la perdita di una vita così giovane in circostanze assurde ancora da accertare. Tutta la comunità si è stretta attorno alla famiglia di Filippo, amato e rispettato da tutti i residenti. Sconvolti e addolorati gli amici della vittima, che sui social manifestano il loro dolore. Il ragazzo era appassionato di motori e molti dei suoi affetti lo ricordano con foto e video in sella al suo scooter, fidato amico e compagno di tante avventure

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