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Pedofilia nella chiesa: morto a 97 anni cardinale accusato di molestie e insabbiamenti

Tre settimane fa il cardinale di Breslavia, Henryk Gulbinowicz, era stato raggiunto dai provvedimenti disciplinari della Santa Sede a seguito delle indagini su abusi sessuali e insabbiamenti di altri casi di pedofilia da lui commessi negli anni. Tra gli altri il divieto di partecipare a qualsiasi celebrazione o riunione pubblica, il divieto di usare le insegne vescovili e l’interdizione dal servizio funebre e della sepoltura in cattedrale.
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E' morto oggi, all'età di 97 anni, il cardinale e già arcivescovo di Breslavia Henryk Gulbinowicz. Era stato accusato lo scorso anno di molestie sessuali e insabbiamento di casi di pedofilia nella sua diocesi da Przemyslaw Kowalczyk, un poeta noto in Polonia con il nome di Karol Chum. Secondo la testimonianza fornita da quest'ultimo il prelato avrebbe abusato di lui quando aveva 15 anni. Dopo le accuse, la Curia Episcopale di Breslavia aveva avviato la procedura di indagine e i provvedimenti del Vaticano erano arrivati tre settimane fa.

In un comunicato ufficiale il Vaticano aveva dichiarato che: "A seguito dell'indagine sulle accuse mosse al cardinale Henryk Gulbinowicz e dopo aver analizzato altre accuse riguardanti il passato del porporato, la Santa Sede ha preso le seguenti decisioni disciplinari nei suoi confronti: il divieto di partecipare a qualsiasi celebrazione o riunione pubblica, il divieto di usare le insegne vescovili e l'interdizione dal servizio funebre e della sepoltura in cattedrale". Inoltre Gulbinowicz  avrebbe dovuto versare un'adeguata somma di denaro sotto forma di donazione per le attività della Fondazione San Giuseppe. Istituita dalla Conferenza episcopale polacca, la fondazione si occupa di sostenere le attività della Chiesa a favore delle vittime di abusi sessuali, tra cui la loro assistenza psicologica, la prevenzione e l'educazione delle persone responsabili della protezione dei minori.

Stimato negli anni passati in Polonia per gli aiuti offerti negli anni Ottanta al sindacato Solidarnosc, il cardinale, nato nel 1923 a Vilnus, era stato insignito nel 1993 dal presidente di Polonia Lech Walesa della Croce e Stella di "Polonia Restituta". Nel 2008 il presidente Lech Kaczynski gli aveva consegnato anche la massima onorificenza polacca, "L'Aquila bianca". Solo da pochi anni era trapelato che che Gulbinowicz aveva avuto contatti con i servizi segreti attivi durante l'epoca comunista. Il funerale del prelato si svolgerà in forma privata e la sepoltura sarà fatta fuori dalla cattedrale di Breslavia.

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