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Parto gemellare più unico che raro: sorelline condividono sacco amniotico e placenta

Il lietissimo evento al policlinico Riuniti di Foggia. Le piccole, nate con un peso di 1,6 e 1,5 chili, sono ricoverate in terapia intensiva e, insieme alla mamma, faranno presto ritorno a casa.
A cura di Biagio Chiariello
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 Stanno benissimo, Roberta e Alessandra, le gemelline nate con parto cesareo alla 33esima settimana nel policlinico Riuniti di Foggia da gravidanza gemellare Monocoriale Monoamniotica. Si tratta di una gravidanza rarissima, in cui due feti si trovano in uno stesso sacco e nella stessa placenta, e anche molto pericolosa: la percentuale di morte intrauterina sfiora infatti il 50%. Non in questo caso, per fortuna.

Le piccole, nate con un peso 1,6 e 1,5 chili, sono ricoverate in terapia intensiva neonatale in attesa del raggiungimento del peso adeguato per le dimissioni.

“La straordinarietà è giustificata anche dall’epoca gestazionale del parto che non va oltre la 34esima settimana per l’aumentato rischio di morte intrauterina del feto del 10% per ogni settimana in più di gestazione”, fanno sapere dal policlinico.

L’équipe operatoria è stata composta dal dott. Lorenzo Vasciaveo, responsabile dell’Ambulatorio di Medicina materno fetale, dalla dott.ssa Graziana De Lucia e dalla dott.ssa Erika Zanzarelli e dall’Anestesista dott. Potito Salatto.

La gravidanza è stata seguita sin dalla 12esima settimana dall’ambulatorio di diagnosi prenatale e medicina materno fetale universitaria della struttura complessa di Ginecologia e ostetricia universitaria del policlinico. Anche la mamma sta bene e le tre torneranno presto a casa. Ora si trovano ricoverate presso la Struttura complessa di Terapia intensiva neonatale, diretta dal dott. Gianfranco Maffei, in attesa del raggiungimento del peso adeguato per le dimissioni delle piccoline.

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