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Panico a Bologna: minorenne afferra neonata dal passeggino e prova a rapirla davanti ai genitori

A Bologna un minore gambiano ha tentato di afferrare una neonata da un passeggino in via Carracci. I genitori e alcuni passanti hanno impedito il rapimento e dato l’allarme. Il giovane, fuggito, è stato rintracciato e arrestato dalla polizia nel parco di Villa Angeletti.
A cura di Biagio Chiariello
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Momenti di paura nel pomeriggio di domenica scorsa in via Carracci, a Bologna, a pochi passi dalla stazione ferroviaria. Un giovane di origine gambiana, minore non accompagnato e ospite di una comunità cittadina, è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di tentato sequestro di persona e resistenza a pubblico ufficiale.

Secondo quanto ricostruito, avrebbe cercato di afferrare una bambina di pochi mesi da un passeggino, sotto gli occhi dei genitori e dei passanti.

Il tentativo di rapimento a Bologna

La vicenda, ancora al vaglio degli investigatori, si è consumata in pochi istanti. La piccola si trovava insieme ai genitori – una coppia italiana – quando il giovane si sarebbe avvicinato al passeggino tentando di sollevare la neonata. Non è chiaro se si sia trattato di un gesto impulsivo o di un vero e proprio tentativo di rapimento, ma la reazione immediata dei genitori e di alcuni cittadini presenti ha impedito che l’uomo portasse a termine il suo intento. La bambina, assicurata con la cintura di sicurezza, non ha riportato ferite.

I testimoni raccontano di attimi concitati e di grande confusione nella zona, con le grida dei genitori che hanno attirato l’attenzione dei negozianti e dei passanti. Nel frattempo, il giovane si è dato alla fuga, facendo perdere le proprie tracce per pochi minuti.

La fuga e l’arresto nel parco di Villa Angeletti

La segnalazione è arrivata rapidamente alla centrale operativa della polizia. Le pattuglie del Commissariato Bolognina-Pontevecchio si sono subito coordinate, raccogliendo le descrizioni fornite dai testimoni. In breve tempo, il fuggitivo è stato rintracciato nel vicino parco di Villa Angeletti. Quando gli agenti lo hanno raggiunto, il ragazzo avrebbe reagito con violenza al tentativo di fermo, motivo per cui è accusato anche di resistenza a pubblico ufficiale. Dopo un breve inseguimento, è stato bloccato e portato in questura.

Le indagini e il profilo del rapitore

Il minore, originario del Gambia, risulterebbe affidato a una comunità per minori non accompagnati di Bologna. Al momento non emergono precedenti a suo carico, ma non si esclude che possa trattarsi di un giovane con fragilità psicologiche o comportamentali, sebbene non vi siano certificazioni ufficiali in tal senso. Gli investigatori mantengono il massimo riserbo sulla vicenda, data la delicatezza del caso e la giovane età del sospettato.

Il plauso del sindacato di polizia

In una nota diffusa sui social, il Siulp (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia) ha ricostruito i fatti, lodando l’operato degli agenti:
"Nel primo pomeriggio di domenica 19 ottobre – si legge nella comunicazione – gli agenti della Squadra Volante del Commissariato Bolognina-Pontevecchio hanno tratto in arresto un giovane cittadino gambiano, domiciliato presso una comunità di Bologna, resosi responsabile del tentativo di sequestro di una bambina di pochi mesi. Grazie alla tempestiva segnalazione dei cittadini e alla prontezza delle pattuglie, il responsabile è stato individuato e fermato nei pressi del parco di Villa Angeletti. Fondamentale è stata la collaborazione dei genitori della minore e dei testimoni presenti".

Il sindacato ha espresso "il proprio plauso agli operatori della Polizia di Stato per la professionalità e la rapidità d’intervento, ancora una volta a tutela della sicurezza dei cittadini".

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