378 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Palermo, medico arrestato per violenza su una paziente. È il fratello di Pietro Grasso

Marcello Grasso, fratello dell’ex presidente del Senato Pietro Grasso, è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di una paziente che lo avrebbe denunciato. Secondo il racconto della presunta vittima, il medico avrebbe abusato di lei nell’ambito della sua attività di neuropsichiatra, durante la teatro-terapia.
A cura di Gabriella Mazzeo
378 CONDIVISIONI
Immagine

Arrestato per violenza sessuale il fratello di Pietro Grasso, ex presidente del Senato ed ex procuratore nazionale antimafia. Marcello Grasso, noto neuropsichiatra palermitano di 70 anni, è stato fermato dopo che una ex paziente lo avrebbe accusato di violenza sessuale avvenuta nell'ambito della sua professione di medico. Il 30 marzo scorso gli sarebbe stata notificata una custodia cautelare in carcere. Il dottore è stato ascoltato dal giudice, così come confermato dal legale che si occupa della sua difesa, Vincenzo Lo Re. "Il mio assistito – ha dichiarato l'avvocato a La Repubblica – ha risposto a tutte le domande del magistrato e non ha screditato l'ex paziente. Ha fornito argomentazioni logiche per offrire una diversa versione dei fatti"

A denunciarlo una donna che avrebbe interrotto le cure presso lo studio di Grasso nel mese di febbraio. Dopo qualche giorno dalla fine del suo percorso col medico si sarebbe presentata alla polizia per denunciare la violenza avvenuta. Secondo il racconto della donna, lei avrebbe indossato un costume da Burlesque nell'ambito della teatro-terapia che aveva reso il medico molto conosciuto a Palermo. Dopo sarebbero arrivate le violenze. "Il dottore Grasso – continua l'avvocato – ha lavorato in strutture pubbliche per 40 anni e poi privatamente. Nessuna paziente si è mai lamentata. È un dato che deve far riflettere".

Gli agenti della Squadra mobile avrebbero piazzato una telecamera nascosta nello studio di Marcello Grasso per verificare eventuali nuovi episodi di violenza. Nelle carte che giustificano l'arresto si farebbe cenno a un incontro avvenuto con un'altra paziente in una stanza adiacente allo studio. La telecamera non l'ha ripreso, ma c'è un dialogo fra i due che viene ritenuto dai magistrati una prova della "condotta" del professionista. Le forze dell'ordine sono impegnate ad ascoltare altre ex pazienti del medico per ricostruire nei dettagli la vicenda.

378 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views