Padova, lo trovano morto in casa dopo alcuni giorni: si indaga

Nicola Massani è stato trovato nella giornata di lunedì nella cucina della sua abitazione, riverso in una pozza di sangue e con il volto tumefatto. A trovare il cadavere sono stati i carabinieri di Padova, che in seguito a una segnalazione hanno fatto visita all'appartamento e sono entrati dalla finestra con l'aiuto dei vigili del fuoco. Subito dopo il ritrovamento del corpo è stato allertato il Nucleo Investigativo. Per ora, la vicenda è un vero e proprio giallo: si era inizialmente ipotizzata la morte violenta causata da qualcuno entrato nell'abitazione.

Secondo diversi accertamenti però, sembra che si sia trattato di un malore. Massani soffriva di patologie cardiache gravi che potrebbero averne causato il decesso. L'uomo viveva da solo, ma porte e finestre non recavano segni di effrazione. Soltanto alcuni mobili in cucina risultavano fuori posto, ma secondo la scientifica l'uomo potrebbe aver urtato contro le superfici prima di morire. Ogni giorno era seguito dai servizi sociali che gli portavano cibo e farmaci. Quando non sono riusciti ad entrare nell'appartamento hanno dato l'allarme.

Secondo quanto spiegano anche i vicini di casa, le urla di Massani erano quotidiane. Nessuno aveva dato peso alle urla di quel giorno, purtroppo. Per appurare le esatte dinamiche della tragica morte è stato commissionato l'esame autoptico sul corpo del 55enne. L'appartamento resta sotto sequestro mentre ulteriori esami serviranno a chiarire se le cause del decesso sono state naturali. Secondo le prime indiscrezioni, Nicola recava anche delle ferite alla testa che restano sospette per gli inquirenti che cercano di vederci chiaro. Si batte sempre di più la strada di un malore, ma nessuna pista è da escludere in questo momento. Massani non aveva alcun nemico ed era accudito dagli assistenti sociali con i quali, sembra, avesse un buon rapporto.