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Orrore a Marostica, 79enne legata, picchiata a mani nude e rapinata in casa: caccia ai ladri

Una donna di 79 anni di Marostica (Vicenza) è stata aggredita, legata e rapinata mentre era in casa da sola sabato sera. Anche il figlio vittima dei malviventi: lo hanno rinchiuso nel seminterrato. Ad allertare i soccorsi un passante che ne ha sentito le urla. Caccia ai ladri.
A cura di Ida Artiaco
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immagine di repertorio
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Ha aperto la porta di casa ed è stata aggredita, legata e rapinata. È un vero e proprio incubo quello vissuto ieri sera da una donna di 79 anni di Marostica (Vicenza), che è finita in ospedale mentre i suoi aggressori – almeno in tre – si sono dati alla figa.

L'allarme è scattato verso le 22.40 quando un passante ha sentito le grida dell'anziana e ha notato la casa, in via Nonis, completamente aperta. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e un'ambulanza medicalizzata di Bassano.

La donna è stata trovata legata e con evidenti segni di percosse al volto: era stata picchiata a mani nude e sbattuta contro il muro. Secondo quanto ha raccontato ai soccorritori, l'aggressione è avvenuta intorno alle 20.30. La 79enne, cosciente ma in lieve ipotensione, è stata trasportata in codice rosso al pronto soccorso di Vicenza per i traumi riportati. Al momento è ricoverata nel reparto di medicina ad alta intensità per analisi su una possibile patologia cardiaca legata allo stress indotto dalla rapina. Gli inquirenti sono intanto al lavoro per ricostruire l'esatta dinamica di quanto successo. Al vaglio le testimonianze della vittima e le possibili immagini delle telecamere di sorveglianza presenti in zona.

Inoltre, sempre secondo indiscrezioni da ambienti inquirenti, anche il figlio della 79enne sarebbe stato una vittima della rapina. L'uomo, 40enne titolare di un panificio in una delle frazioni del comune castellano, che vive nella stessa casa con la madre, avrebbe aperto la porta dopo che i malviventi avrebbero suonato il campanello. Anche lui è stato legato e immobilizzato all'interno di un seminterrato e poi i ladri sono saliti al piano superiore dove hanno picchiato selvaggiamente la donna. Poi sono nuovamente scesi nel seminterrato dove hanno minacciato il 40enne, che potrebbe aver consegnato loro del denaro relativo agli incassi degli ultimi giorni dell'attività commerciale.

L'uomo, pure lui in stato in choc anche all'indomani del fatto, è stato trasportato, già nella serata di ieri, all'ospedale di Bassano del Grappa, dove gli esami radiografici hanno escluso problemi.

Solo qualche settimana la cittadina di Marostica era stata al centro delle cronache italiane per l'aggressione subita da una donna di 42 anni da parte dell'ex marito mentre lavorava in una sala slot della zona. Una cliente, anche se minacciata dal 45enne, è entrata nella sala laterale e ha suggerito alla vittima di nascondersi tra le slot, poi ha chiamato il 112 facendo arrestare l'uomo.

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