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Omicidio di Paolo Pilla, l’informatico morto a Rivalba: in arrivo la svolta sulle indagini?

Forse l’indagine sull’omicidio di Paolo Pilla potrebbe arrivare ad una svolta: le immagini di una telecamera hanno ripreso gli ultimi attimi della vita dell’uomo mentre era bordo della sua auto in compagnia di due uomini.
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I primi sospetti non erano stati azzardati: l'omicidio di Paolo Pilla, il perito informatico trovato senza vita in un bosco di Rivalba martedì sera, può considerarsi a tutti gli effetti un'esecuzione. L'autopsia ha dimostrato che Pilla è stato ucciso con tre colpi di pistola, esplosi a distanza ravvicinata  e che hanno colpito l'uomo alla nuca. Sul capo dell'uomo, inoltre, il medico legale ha ritrovato ulteriori ferite che sarebbero state inferte con una vanga mentre il corpo di Pilla, ritrovato vestito di abiti da lavoro, veniva seppellito sotto pochi centimetri di terra. Non è stata l'unica buca scavata dagli aggressori (si pensa che siano state più persone a uccidere Pilla) che ne hanno preparate addirittura 3. Probabilmente gli aggressori devono aver abbandonato ben presto le altre due, scavate per qualche centimetro soltanto, per via della consistenza del terreno che non avrebbe reso rapida l'operazione.

L'auto di Paolo Pilla, con la quale si era allontanato da casa il giorno della scomparsa, è stata finalmente rinvenuta. Dopo aver lavorato nei luoghi circostanti la nuova abitazione di Pilla, quel casolare comprato attraverso un'asta giudiziaria, adesso il nucleo dei Ris di Parma sta setacciando l'auto in cerca di indizi importanti. Secondo quanto si apprende dai primi sopralluoghi, l'omicidio deve essersi compiuto proprio su quel terreno, nella casa e nelle zone circostanti, infatti, non sono state trovate tracce di sangue.

E' proprio l'auto l'elemento che potrebbe portare a una svolta nelle indagini: dopo essere stata ritrovata ieri notte in piazza Borromini, oggi gli inquirenti sono venuti in possesso di alcune registrazioni di telecamere di un negozio in corso Casale. Attraverso queste registrazioni gli inquirenti hanno potuto dare un volto ai presunti assassini di Pilla, o almeno agli uomini che erano in auto con lui poco prima che venisse ucciso.

Intanto l'attenzione degli inquirenti continua ad essere incentrata sulla vita e sulle relazioni dell'uomo. Non era quello che si definirebbe un uomo tranquillo, Paolo Pilla. Aveva commesso piccoli reati, era stato accusato di maltrattamenti dalla sua ex convivente. Il giallo del suo delitto potrebbe essere risolto proprio cercando tra le righe della sua esistenza, stroncata da tre colpi di pistola.

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