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Nuovi sbarchi a Lampedusa, sono quasi 2500 i migranti arrivati in pochi giorni sull’isola

Tre sbarchi, per un totale di 248 migranti di varie nazionalità, si sono verificati la scorsa notte a Lampedusa. Dall’hotspot dell’isola proseguono i trasferimenti verso la nave quarantena Rhapsody. Il primo gommone, con a bordo 80 migranti fra cui 14 donne e 3 minori, poco dopo la mezzanotte, è arrivato direttamente al molo commerciale. All’alba, a Cala Palme, sono stati intercettati 14 tunisini fra cui 4 minori.
A cura di Susanna Picone
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Immagine di repertorio
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Si registrano nuovi sbarchi a Lampedusa dove, dalla mezzanotte, ci sono stati tre approdi per un totale di 248 migranti di varie nazionalità. Con un primo gommone sono arrivate a Lampedusa 80 persone, fra cui 14 donne e 3 minori: l'imbarcazione è arrivata direttamente al molo commerciale. I migranti sono stati bloccati e soccorsi dai finanzieri. Col secondo sbarco, a Cala Palme, sono stati invece bloccati 14 tunisini fra cui 4 minori.  Le Fiamme gialle hanno sequestrato anche il barchino di 5 metri. Prosegue la macchina dei trasferimenti dall'hotspot dell'isola dove, al momento, si contano 1.373 ospiti a fronte di una capienza massima di 190 persone, verso la nave quarantena Rhapsody che è ormeggiata a Cala Pisana.

2.430 i migranti che nei primi sei giorni di novembre sono giunti a Lampedusa – La Prefettura di Agrigento intanto ha reso noto i numeri degli sbarchi e dei trasferimenti, eseguiti nei giorni scorsi. Complessivamente 2.430 migranti sono arrivati a Lampedusa nei primi sei giorni di novembre. In poco meno di una settimana si sono registrati diversi sbarchi e approdi direttamente sulla terraferma, come accaduto a luglio e agosto. Sono state, invece, 1.221 le persone imbarcate sulle navi quarantena o spostate in centri d'accoglienza della Sicilia. Nella serata di ieri all'hotspot si contavano 1.209 ospiti: uomini, donne e bambini che non appena riceveranno l'esito del tampone per il Covid e verranno identificati potranno essere spostati. Nel corso della notte, con i nuovi sbarchi avvenuti nelle ultime ore, il numero delle presenze è aumentato. Al lavoro ci sono soccorritori, medici e personale sanitario che si occupano di sottoporre a tampone i migranti e i poliziotti che effettuano il fotosegnalamento e il rilievo delle impronte digitali per identificare chi arriva.

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