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Monopoli: addio al Caporal Maggiore Cosimo Corbacio, aveva salvato un uomo in mare

Fu protagonista di un salvataggio in mare lo scorso mese di maggio. Per tale motivo gli fu consegnata una pergamena dal Sindaco di Monopoli. Se n’è andato per un male incurabile.
A cura di Biagio Chiariello
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L'Esercito Italiano piange il CMCS (Caporal Maggiore Capo Scelto) Cosimo Corbacio: aveva solo 44 anni ed è deceduto a causa di un male incurabile. A darne notizia è la pagina Facebook “Militare Semplice”, che specifica come in passato Corbacio fu autore di un salvataggio in mare e gli fu consegnata una pergamena dal Sindaco di Monopoli, comune in provincia di Bari, dove nei giorni scorsi si sono svolti i funerali.

Questo il messaggio pubblicato sulla pagina social:

“Sabato scorso, il CMCS Cosimo Corbacio, effettivo al reggimento di supporto della cecchignola, 44 anni è andato avanti a causa di un brutto male. Poco tempo fa, gli era stata consegnata una pergamena cittadina dal Sindaco di Monopoli.
Il collega era stato protagonista di un salvataggio in mare lo scorso 2 maggio 2021, salvando un anziano caduto in acqua nel porto cittadino.

La pergamenta recita: si ringrazia il militare ‘per il coraggio dimostrato il 2 maggio 2021 quando, libero dal servizio, con elevato senso del dovere e incurante del pericolo, non esitava a tuffarsi per trarre in salvo un anziano caduto accidentalmente nelle acque del porto di Monopoli’.

Tantissimi i i messaggi di cordoglio apparsi su Facebook di colore che in questi anni hanno conosciuto Cosimo Corbacio, ma anche di chi ha semplicemente conosciuto la sua storia. Struggenti sono le parole della sorella:

“In questi 3 mesi sei stato il mio maestro di vita: mi hai fatto capire che nella vita bisogna dimostrare di esserci sempre per l’altro, che le cose semplici e quotidiane che diamo per scontato sono invece un grande dono, che la prevenzione senza avere sintomi è necessario farla prima del “è troppo tardi” e poi tanto altro ancora…
… inoltre, fratello mio adorato, buono, sincero, leale con tutti… che le tragedie, che pensi siano lontane dalla tua vita, in realtà possono arrivare all’improvviso e cambiartela…

Sì fratello mio, perché noi senza te ci sentiremo persi per sempre…
Ieri sei volato in cielo, domani i tuoi funerali e noi tutti non ci capacitiamo che sia veramente successo…
Abbiamo creduto assieme a te sino all’ultimo minuto in quel miracolo, purtroppo mai arrivato…
Sii finalmente libero da ogni dolore e felice tesoro bello della mia vita!
R. I. P. fratello stupendo”.

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