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Covid 19

Matteo a 15 anni è alfiere della Repubblica: 2mila telefonate agli anziani soli durante il lockdown

La storia di Matteo Zini, premiato dal presidente Mattarella a soli 15 anni tra gli “eroi del Covid per il servizio di volontariato svolto, con grande passione e sensibilità, presso la Croce Rossa di Bologna”. Durante i mesi del lockdown, effettuando oltre duemila telefonate, “è riuscito a “far recapitare la spesa, a fornire le medicine necessarie, e non di rado anche a favorire la visita del medico specialistico di anziani soli”.
A cura di Ida Artiaco
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Durante il lockdown, all'inizio dell'emergenza Covid in Italia, ha offerto assistenza di ogni tipo agli anziani di Bologna che erano rimasti da soli. Per questo Matteo Zini è stato nominato a soli 15 anni alfiere della Repubblica dal presidente Sergio Mattarella. È stato scelto tra i 28 "eroi del covid" premiati dal Quirinale, "per il servizio di volontariato svolto, con grande passione e sensibilità, presso la Croce Rossa del capoluogo emiliano". Effettuando oltre duemila telefonate nei mesi di marzo e aprile scorsi ad alcuni over 65 da un elenco fornito dal Comune, è riuscito a "far recapitare la spesa, a fornire le medicine necessarie, e non di rado anche a favorire la visita del medico specialistico". Matteo, che vive con la sua famiglia a Casalecchio di Reno e frequenta come studente le Sirani, era volontario da pochissimo quando è scoppiata la pandemia. "Mi è sempre piaciuta l’idea di fare il volontario, specie in ambito sociale, così appena ho avuto notizia del corso della Croce Rossa mi sono iscritto e ho avuto la fortuna di essere subito accettato", ha detto Matteo in una intervista a Il resto del Carlino.

"All’inizio non sapevo cosa chiedere, come gestire le reazioni di quelle persone – ha spiegato ancora il 15enne -. Alcuni indifferenti e frettolosi, altri arrabbiati, tanti tristi. In particolare mi ha colpito la situazione di tanti anziani soli, che non potevano uscire di casa e che non avevano parenti o familiari che andassero a trovarli o coi quali parlare". Ma Matteo non è l'unico adolescente emiliano ad essere stato premiato dal presidente Mattarella per essersi distinto nei difficili mesi del lockdown. Come ha ricordato il governatore dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, nella sua regione sono stati 4 i ragazzi a cui è andato il riconoscimento. Oltre al volontario della Croce Rossa di Casalecchio di Reno, ci sono anche Alice Chiozza, 18 anni, di Piacenza, premiata "per l'impegno e la generosità con cui ha prestato il proprio servizio volontario nella pattuglia di Protezione civile dell'Agesci di Piacenza. Grazie al suo lavoro organizzativo e di coordinamento tanti scout sono riusciti ad alleviare le difficoltà di persone costrette a casa e in stato di bisogno"; Aruna Rossi, 18 anni, di Cento, viene lodata per la sua attività di volontariato: "Per la passione con cui si è dedicata, insieme agli amici del gruppo Agesci di Cento, al dialogo con gli anziani costretti all'isolamento a causa della pandemia, ed Elena Mora, 13 anni, di Parma, "per il suo impegno e le sue qualità di scrittrice, coltivate sin da quando era più piccola e ora sbocciate nel primo romanzo".

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