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“Mamma mi mette l’asciugamano in bocca quando piango”, bimba di 9 anni allontanata da casa a Lecce

Il racconto della bambina raccolto da una zia paterna che in accordo col padre, che vive fuori dall’Italia, ha deciso di presentare denuncia querela contro la madre 40enne che pero si difende: “Manipolata dal padre”.
A cura di Antonio Palma
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Una bambina salentina di 9 anni è stata allontanata d’urgenza dalla casa della madre e collocata in una comunità per minori dopo alcuni terribili racconti fatti dalla piccola che accusano la madre di violenze domestiche andate avanti per mesi. “Mamma mi mette l’asciugamano in bocca quando piango” ha raccontato la piccola ad alcuni parenti facendo scattate la denuncia contro la donna e i conseguenti provvedimenti del giudice.

A raccogliere il racconto della minore sarebbe stata una zia paterna che in accordo col padre, che vive fuori dall’Italia, ha deciso di rivolgersi a un centro antiviolenza della zona e presentare denuncia querela contro la madre 40enne. Secondo la denuncia riportata dal Corriere Salentino, la donna avrebbe sistematicamente usato violenza sulla bambina assumendo condotte molto gravi.

La bambina infatti ha rivelato di essere stata picchiata per cose futili ma soprattutto di essere stata zittita con l’asciugamano quando piangeva. “Spesso la mamma si arrabbiava e iniziava a gridare contro di me e ad alzarmi le mani” ha raccontato la piccola, e ancora “mi metteva in bocca un asciugamano per non sentirmi piangere e, ogni volta, rischiavo di soffocare”.

Racconti giudicati credibili dal giudice per i minori di Lecce, che ha disposto l’immediato allontanamento della minore, e ribaditi dalla bimba nei giorni scorsi in incidente probatorio. La minore ha presentato anche alcune foto che si è fatta col cellulare dopo le presunte violenze della madre.

La donna, accusata ora di maltrattamenti in famiglia aggravati, però si difende e minimizza parlando di semplice rapporto conflittuale con la figlia.  La donna ha ammesso di averla sgridata e in qualche occasione di aver alzato le mani ma perché esasperata dal comportamento della piccola. “Ero esasperata dal cambiamento di mia figlia che voleva stare con la zia perché la assecondava su tutto. E io sono diventata severa” ha spiegato accusando che la denuncia sia stata una manipolazione del padre e della zia della minore contro di lei.

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