Maltempo, disagi da Nord a Sud: Alpi sommerse dalla neve, migliaia di famiglie senza luce in Veneto

Nuova ondata di maltempo sull'Italia, ormai da giorni alle prese con venti di burrasca, neve e pioggia che caratterizzeranno anche la festa dell'Immacolata. Secondo le previsioni di oggi, martedì 8 dicembre, le condizioni meteo sono in peggioramento soprattutto sul Nord Est e su alcune regioni centrali, dove si stanno verificando mareggiate e disagi, con mancanza di corrente elettrica, blackout e strade interrotte. Già ieri la Protezione civile aveva diramato avviso di allerta rossa la più pericolosa, su Veneto, Provincia Autonoma di Bolzano, Lazio e Abruzzo, e avviso di allerta gialla su altre 9 regioni, e cioè Toscana, Calabria, Puglia, Sicilia, sui settori sud-occidentali delle Marche, su gran parte della Sardegna e sui restanti territori di Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Umbria, Lazio, Abruzzo, Campania, Molise e Basilicata. Ecco cosa sta succedendo.
Tra i territori più colpiti dal maltempo oggi c'è il Veneto. Soprattutto nel Bellunese, dove la neve sta dando grandi problemi in Comelico, Auronzo, con Misurina dove la coltre bianca ha raggiunto i 2 metri e mezzo. In alcuni tratti ieri era stata chiusa la Statale di Alemagna, poi è stata riaperta dopo che le squadre Anas hanno completato la rimozione degli alberi caduti in carreggiata. Tuttavia, lungo la stessa Alemangna stamani rimangono chiusure tra il Passo della Mauria (km 64,140) e Lorenzago di Cadore (km 72,500) e il Passo di Monte Croce Comelico al confine con il Trentino-Alto Adige, dove la neve caduta nel weekend rappresenta un record per gli ultimi 100 anni con 229 litri/metro quadrato nella zona di Merano. Nel Feltrino si contano decine di allagamenti. Situazione preoccupante a Chies d'Alpago dove si sono verificate colate importanti, per circa 3mila metri cubi materiale. Proseguono anche i blackout con almeno 2mila famiglie senza luce.
Situazione da tenere sotto controllo anche in Friuli Venezia Giulia dove sono stati registrati 300 interventi da parte dei vigili del Fuoco: il picco di alta del fiume Tagliamento non ha creato disagi, solo alcuni allagamenti in provincia di Pordenone dove è stata evacuata una persona. Per le forti piogge anche in Campania e in Sicilia i Vigili del fuoco hanno effettuato 350 interventi. Disagi anche nel Lazio: a Roma una tromba d'aria ha spazzato via uno stabilimento di Ostia.