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L’ultimo addio a Francesco, morto a 13 anni nello schianto in auto: indagato il padre

Nel giorno dell’ultimo addio a Francesco Provenzano, il ragazzino di 13 anni morto in uno spaventoso incidente stradale sull’A29, la Procura ha confermato che il padre che era al volante è indagato per omicidio stradale. A causa dello schianto è ancora in pericolo di vita l’altro figlio dell’uomo, Antonino di 9 anni.
A cura di Antonio Palma
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È indagato dalla Procura per omicidio stradale il papà del piccolo Francesco Provenzano, il ragazzino di 13 anni morto in uno spaventoso incidente stradale avvenuto nella tarda serata di venerdì scorso sull'A29 Mazara del Vallo-Palermo, all’altezza dello svincolo Alcamo Est. Come sottolineano dalla Procura di Trapani, per il momento si tratta di "una iscrizione d’ufficio" per consentire agli inquirenti di effettuare tutte le procedure previste per accertare i fatti. Fondamentali saranno i risultati degli esami tossicologici sull'uomo per accertare se abbia bevuto o assunto altre sostanze che ne abbiano alterato la lucidità. L'uomo, il 39enne Fabio Provenzano, infatti era alla guida della vettura con i due figlioletti a bordo quando si è consumato il dramma. Dai primi accertamenti sul posto e in base ai rilievi effettuati dalle forze di polizia, si è accertato che sull'asfalto non ci sono segni di frenata e che la vettura percorreva il tratto di strada a forte velocità quando è avvenuto lo schianto. All'esame degli inquirenti anche il video trasmesso in diretta su Facebook dallo stesso 39enne mentre era al volante pochi minuti prima del dramma.

In pericolo di vita il figlio minore di 9 anni

Nello stesso schianto è rimasto ferito gravemente anche il figlio minore dell'uomo, un bimbo di 9 anni che rimane ora ricoverato di Rianimazione al Villa Sofia di Palermo  in coma a causa di gravi danni cerebrali e continua ad essere in pericolo di vita. Nello stesso ospedale è ricoverato anche il trentanovenne che nell'impatto è rimasto ferito gravemente a sua volta riportando un trauma cranico, un trauma toracico e danni alla colonna vertebrale ma non è più in pericolo di vita. Per trasferirlo  dall'ospedale di Partinico a quello del capoluogo è stato necessario l'intervento dei carabinieri per evitare che i parenti dell'ex moglie dell'uomo si scagliassero contro di lui, ritenendolo responsabile della morte del piccolo Francesco

I funerali del piccolo Francesco a Partinico

Intanto proprio oggi a Parnitico si sono celebrati i funerali del piccolo Francesco. Una commossa folla si è ritrovata nella chiesa Maria Santissima degli Agonizzanti per dare l'ultimo saluto al bimbo. Gli amichetti hanno voluto scompagnare il feretro fino alla chiesa in bicicletta facendo poi alzare palloncini bianchi in cielo. "Oggi Francesco è un raggio di luce e la sua luce continuerà a guidarci e ad essere un punto di riferimento per tutti noi. Prega per noi e per i tuoi familiari, specialmente per il piccolo fratellino, affinché le nostre lacrime siano segni di luce" ha detto nell'omelia Don Giuseppe Vasi.

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