Livorno, trovata morta tra gli ulivi in Maremma: la pista del rave
Potrebbe appartenere ad uno dei partecipanti del festival techno che si è tenuto a Ferragosto nelle campagne della Maremma il cadavere di una giovane donna, trovato in un campo a sud di Livorno, che da una settimana non ha ancora un nome. Al momento è la pista privilegiata sulla quale stanno lavorando i carabinieri che, sotto il coordinamento del pm Giuseppe Rizzo, indagano sul tragico ritrovamento. La donna potrebbe essere deceduta durante il rave – denominato “Space Travel 2”, che ha richiamato migliaia di persone da tutta Europa al confine fra le province di Grosseto e Viterbo – per abuso di droga, e poi ‘nascosta' in quel terreno da qualcuno che l’ha coperta con il telo lasciando però scoperto il braccio destro. A notarlo è stato sabato mattina, accanto alla fattoria “Ragli e serragli”, Alessandro Galligani, il padre della titolare dell’azienda.
L'ipotesi di reato è occultamento di cadavere
"C’era qualcosa che usciva da un telo azzurro, mi sono avvicinato e ho visto che era il braccio di una persona", ha raccontato agli investigatori. Il corpo era in avanzato stato di decomposizione, indossava una maglietta e un paio di pantaloncini e apparentemente non aveva segni di violenze. A ricoprilo un telo azzurro, in simil-nylon, come quello usato per le tende da campeggio. Qualche risposta in più dovrebbe arrivare dall’autopsia e dagli accertamenti tossicologici, che saranno eseguiti domani 26 agosto dal medico legale Damiano Marra e dall’entomologa Valentina Bugelli. Le indagini sono condotte dalla procura di Livorno. L'ipotesi di reato è occultamento di cadavere.