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L’incubo dei passeggeri dell’Intercity, bloccati per 8 ore dopo il deragliamento merci a Firenze

I passeggeri del treno intercity notte 797 Torino-Salerno sono rimasti bloccati per ore, insieme al personale di Trenitalia, fino a quando è arrivata sul posto una motrice diesel che ha trainato il convoglio verso la stazione di Zambra, nel comune di Sesto Fiorentino.
A cura di Antonio Palma
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Centinaia di treni cancellati, cambi di percorso e destinazione ai convogli, caos nelle stazioni ma anche passeggeri bloccati sui treni già in viaggio a causa di ore di ritardo accumulate dopo il deragliamento del treno merci avvenuto oggi nei pressi della stazione di Firenze Castello. Uno dei casi limite è stato quello del treno intercity notte 797 Torino-Salerno i cui viaggiatori sono rimasti bloccati a bordo per oltre otto ore prima di poter scendere dalle carrozze.

Essendo partito nella serata di mercoledì alle 20.30 dal capoluogo piemontese, il convoglio ferroviario infatti era in viaggio proprio in Toscana quando è avvenuto l’incidente del treno merci ed è rimasto così bloccato sui binari senza possibilità di muoversi. Il treno è stato uno dei primi ad essere interessato dai disagi che hanno mandato in tilt l’intera circolazione ferroviaria in Italia, spaccando il Paese in due attorno al nodo ferroviario di Firenze.

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Il treno, con a bordo circa 160 passeggeri, era proprio nei pressi del nodo di Firenze Castello quando è avvenuto l’incidente alle 2.30 della notte di giovedì. Senza elettricità, a causa dell’abbattimento di alcuni tralicci che sorreggono i cavi che erogano l'alimentazione elettrica ai treni e alla linea, l’Intercity notte si è bloccato di colpo sui binari. A causa del blocco della circolazione e del caos seguito all’incidente, è stato impossibile far arrivare in breve tempo sul posto una nuova motrice.

I passeggeri così sono rimasti bloccati per ore, insieme al personale di Trenitalia, fino a quando è arrivato il via libera alla circolazione e sul posto è arrivata una motrice diesel. Quest’ultima intorno alle 10.30 è riuscita lentamente a trainare il treno verso la stazione di Zambra, nel comune di Sesto Fiorentino, una fermata posta sul tronco comune alle linee Bologna-Firenze e Lucca-Firenze.

“All’inizio nessuno ci dava spiegazioni, nessuno per ore è riuscito a capire che cosa stava succedendo” hanno racconto al Corriere fiorentino alcuni dei passeggeri dopo l’arrivo alla stazione di Prato dove vi è stata una pausa e un cambio del personale di bordo prima della ripartenza verso Salerno. “Non avevamo niente da mangiare, poi qualcuno ci ha portato uno snack ma non ci spiegavamo perché non potevamo uscire” hanno rivelato altri raccontando che “i poliziotti hanno portato il caffè”.

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