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Covid 19

L’allarme di Ricciardi sulla risalita dei contagi: “Mascherine al chiuso per salvare l’estate”

Ricciardi lancia l’allarme su una possibile risalita dei contagi tra giugno e luglio per l’eliminazione delle misure restrittive anti Covid-19. E spiega che “per salvare l’estate serve mantenere la mascherina al chiuso”.
A cura di Alessia Rabbai
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Rispetto all'eliminazione delle restrizioni per il contenimento del Covid-19 il consulente del ministro della Salute Walter Ricciardi pone l'attenzione sul una possibile risalita dei contagi. Dal 31 marzo infatti l'Italia uscirà dallo stato d'emergenza, mentre a partire dal 1 maggio sarà eliminato l'obbligo d'indossare la mascherina, anche al chiuso. Così facendo Ricciardi si attende una risalita della curva, che potrebbe verificarsi tra giugno e luglio. In un'intervista rilasciata a Il Messaggero ha spiegato che secondo lui "le mascherine andrebbero mantenute almeno nei luoghi chiusi, per evitare un nuovo aumento dei contagi e salvare l'estate". A preoccupare Ricciardi sarebbe anche la maggiore contagiosità della variante Omicron 2, in vista dei comportamenti delle persone durante turismo estivo e nei sovraffollati luoghi di villeggiatura: "Ha una contagiosità paragonabile a quella del morbillo e ogni persona ne contagia 15 o 16".

Brusaferro: "Dobbiamo imparare a convivere con il virus"

Sull'andamento dei contagi e sull'eliminazione delle restrizioni è intervenuto anche il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro, portavoce del Comitato tecnico scientifico, per il quale è necessario "imparare a convivere con la pandemia". In un'intervista a La Repubblica ha spiegato che "le misure saranno calibrate in base all'evoluzione della pandemia con un allentamento graduale e che cambieranno in base ai dati". Eliminazioni delle restrizioni che dunque non saranno definitive, ma che, qualora il quadro epidemiologico lo richiedesse, potrebbero essere reintrodotte.

Il punto sulla campagna vaccinale in Italia

Continua la campagna vaccinale anti Covid-19 in Italia, il bollettino sull'andamento della campagna di vaccinazione della presidenza del Consiglio, del ministero della Salute e della struttura commissariale per l'emergenza Covid-19, aggiornato alle 06.20 di oggi registrava oltre 135 milioni dosi somministrate sul territorio nazionale. Si tratta del 95,4% di quelle consegnate pari a 141.929.137 di cui 95.340.321 Pfizer/BioNTech, 25.445.458 Moderna, 11.544.822 Vaxzevria (AstraZeneca), 6.726.089 Pfizer pediatrico, 1.849.447 Janssen, 1.023.000 Novavax. Intanto L'Inghilterra, come annunciato dal Servizio Sanitario Nazionale (NHS) è pronta per la quarta inoculazione, che sarà destinata agli anziani over 75. Le somministrazioni partiranno la prossima settimana per i pazienti fragili.

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