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La ‘Rotonda Almirante’ a Latina approvata dalla Provincia: è polemica

La giunta della Provincia dedica l’infrastruttura allo storico segretario del Msi, tramite una delibera ad hoc. Il Pd: “Va revocata immediataemnte”
A cura di Biagio Chiariello
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La Provincia di Latina ha deciso di intitolare una rotonda allo storico segretario del Msi Giorgio Almirante. La delibera è stata pubblicata sull'albo pretorio con le seguenti motivazioni: “Un uomo dedito in vita alla pacificazione nazionale, considerato da tutti un grande italiano, leader della generazione che non si è arresa, le cui idee progressiste sono di grande attualità e alimentano il dibattito politico”. Il documento con cui viene dato l’ok definitivo alla rotonda di Borgo Sabotino per le polemiche politiche suscitate da una scelta a sorpresa, dopo che una recente mozione presentata da due consiglieri comunali di centrodestra aveva scatenato le reazioni della sezione locale dell'Anpi  e del Pd, finendo per essere bocciata. Ma alla fine l’operazione è stata comunque portata a termine dalla Provincia, con una decisione caldeggiata dal presidente facente funzioni Salvatore De Monaco. Nella delibera della Provincia, si ricorda che Almirante è stato “persona particolarmente legata al territorio pontino tanto da trascorrere le proprie vacanze tra Pontinia e Sabaudia” e si elencano dettagliatamente tutti i Comuni che in questi anni “gli hanno intitolato una via, un parco, un ponte, un busto bronzeo”. E di fatti l’esponente dell’Msi nel corso degli anni si è guadagnato l’intitolazione di qualche piazza (ad esempio quella Bracciano) o di vie come accaduto a Pomezia, Fiumicino, Rieti, Viterbo e in altre città del sud Italia. Da menzionare anche il busto presente ad Affile, la città del contestato mausoleo dedicato al gerarca Graziani.

Polemiche da parte del Pd

Dura la reazione del Pd. L'ex capogruppo in Consiglio provinciale Mauro Visari ha chiesto ufficialmente la revoca del documento. Per l'ex consigliere provinciale del Pd Giuseppe Pannone, "la memoria comune non è ordinaria amministrazione, è una cosa seria. In una città dove non si riesce a intitolare una piazza a Falcone e Borsellino assistiamo a un blitz di nostalgici fascisti". Anche Claudio Moscardelli è polemico sul suo profilo di Facebook: "Il 25 luglio il Gran Consiglio del fascismo sfiduciava Mussolini che veniva fatto arrestare dal Re. Liberato dai nazisti formava lo Stato fantoccio della Rsi, nota come Repubblica di Salò che avrebbe procurato all'Italia due anni di tragedie e di orrore al servizio di Hitler tradendo l'Italia. A Latina ricordiamo questa data intitolando una rotonda ad Almirante. Non di sentiva il bisogno di questa retorica di nostalgismo fascista. Da revocare intitolazione a Giorgio Almirante, esponente del fascismo, di Salò e sostenitore delle leggi razziali".

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