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La guida contromano, l’inseguimento, il fermo: donna ubriaca al volante bloccata a Trieste

Una donna di 63 anni ha guidato per Trieste in stato d’ebbrezza nella tarda serata di giovedì 25 settembre. Ha percorso contromano parte di una via, ma è stata inseguita da un uomo a cui aveva tagliato pericolosamente la strada poco prima. Quando finalmente si è fermata, è stata raggiunta dalla polizia ed è risultata positiva all’alcoltest.
A cura di Bianca Caramelli
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Ha guidato pericolosamente per le strade di Trieste, percorrendone anche una contromano. Si tratta di una donna di 63 anni che, intorno alle dieci di sera di giovedì 25 settembre, era ubriaca al volante della sua auto, una Suzuki Ignis. A ricostruire quanto accaduto è il quotidiano Il Piccolo.

La donna ha innanzitutto tagliato la strada a una Cinquecento d'epoca quando non si è fermata a un incrocio, percorrendolo velocemente. Da lì ha imboccato via Revoltella, che in parte ha percorso contromano.

Ma l'uomo alla guida della Cinquecento, un quarantaduenne, ha iniziato a inseguire il veicolo perché preoccupato. È stato aiutato da un uomo a bordo di uno scooter.

I due hanno bloccato la strada alla Suzuki nei pressi di una rotonda, dove la macchina aveva anche rischiato un altro scontro frontale, stavolta con uno scooter.

La donna è stata quindi costretta dai due inseguitori a sospendere la corsa. Il guidatore della Cinquecento vedendola agitata ha deciso di chiamare il 112 e ha cercato di tenerla ferma.

Ma lei si è rimessa alla guida. I due inseguitori hanno quindi ricominciato a seguirla, aiutati da due ventenni alla guida di una Golf. Tutto l'inseguimento è stato fatto mantenendosi in contatto con il 112.

La donna ha guidato però per altri 10 minuti, per poi fermarsi finalmente in una via dove è stata raggiunta dalla polizia. Era stata rintracciata dal 118. La pattuglia e la volante l'hanno trovata in uno stato confusionale.

Hanno quindi sottoposto all'alcoltest la donna, che all'inizio si è rifiutata di farlo. Quando ha ceduto, è arrivata la conferma: era fortemente ubriaca. Il test ha dato infatti come risultato la terza fascia di grado di tasso alcolemico, la più alta.

Nonostante fosse evidentemente alterata, la sessantatreenne ha affermato di essere tranquilla e di non aver fatto nulla di pericoloso. Ha tentato anche di opporre resistenza agli agenti che volevano perquisirle l'auto, dove c'era oltre a lei c'era a bordo un cane.

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