La famiglia di Vittorio Emanuele: dalla moglie Marina Doria sposata in esilio al figlio Emanuele Filiberto

Un lungo amore con Marina Doria, nonostante il padre Umberto II fosse contrario a quel matrimonio, e un figlio avuto insieme a lei, Emanuele Filiberto. Era questa la famiglia di Vittorio Emanuele di Savoia, il figlio dell’ultimo re d’Italia morto oggi a Ginevra. Il 12 febbraio 2024 – nello stesso giorno festeggia gli anni anche sua moglie – Vittorio Emanuele avrebbe compiuto 87 anni. “Circondato dalla sua famiglia, si è serenamente spento in Ginevra", si legge nella nota della Casa Reale che ha dato notizia della morte del Principe di Napoli.

Il matrimonio di Vittorio Emanuele di Savoia e Marina Doria

Il padre Umberto II era così contrario a questo matrimonio con una donna borghese che tentò di far fidanzare il figlio con diverse discendenti della nobiltà italiana e europea. Ma alla fine l'ultimo re d’Italia dovette gettare la spugna perché il figlio era determinato a sposare Marina Doria, ex campionessa mondiale di sci d’acqua figlia di René Italo Ricolfi Doria, industriale svizzero di origine italiana.

Pur di vivere il suo amore con lei fece capire al genitore che era pronto anche a rinunciare al trono. E, infatti, si sposò senza l'assenso reale. Il matrimonio avvenne in esilio con rito civile l'11 gennaio 1970 a Las Vegas e con rito religioso il 7 ottobre 1971 a Teheran.

Il 22 giugno del 1972 è nato a Ginevra il loro unico figlio, Emanuele Filiberto di Savoia. Il legame tra Vittorio Emanuele di Savoia e la moglie Marina Doria è durato 70 anni: insieme hanno affrontato tutto, dalla strenua avversione della famiglia reale, alle diverse vicende giudiziarie che hanno coinvolto Vittorio Emanuele.

Il figlio Emanuele Filiberto e il rapporto coi genitori

Emanuele Filiberto, figlio di Vittorio Emanuele, è noto da anni anche per le sue apparizioni televisive. Ha partecipato infatti ad alcuni programmi e, durante una intervista del settembre scorso, aveva parlato proprio di suo padre e sua madre. A "Verissimo" Emanuele Filiberto si era soffermato in particolare sul rapporto con i genitori.

"Mia madre è stata molto affettuosa – diceva – negli anni Settanta i rapporti con i genitori erano un po' diversi. Io vedo con le mie figlie che è molto diverso perché forse sono più presente; loro lavoravano entrambi all'estero, mamma accompagnava papà. Però ogni volta che eravamo a casa, ogni volta che andavamo in vacanza noi tre erano dei momenti molto belli".

Sulle condizioni del padre aveva detto che non camminava più bene: "Sono dei genitori molto forti che guardano avanti ed è quello che dà forza anche a te – aveva detto in tv – Mi fa paura vedere l'età che passa, però credo che con i genitori, soprattutto a quell'età, bisogna vivere giorno dopo giorno, senza porsi troppe domande. E spero che il mio giorno dopo giorno con loro possa durare anni dopo anni".