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L’annuncio (fake) che fa discutere: affittasi stanza a studenti, ma con voti alti se sei del Sud

Una stanza offerta solo a studenti con media del 26, 25 se ragazze, oppure a matricole universitarie che si sono diplomate con almeno 85 all’esame di maturità. Ma il voto deve essere almeno 95 se conseguito in una scuola superiore del Sud Italia. La trovata di qualche buontempone ha generato un’ondata di commenti indignati su Facebook.
A cura di B. C.
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"Offro stanza singola in un grazioso appartamento nelle immediate vicinanze del Politecnico di Torino ma ben collegato, tramite mezzi, a tutte le zone della città. Solo per studenti del Politecnico con media maggiore o uguale a 26 (25 per le ragazze) o matricole con voto di maturità maggiore o uguale a 85 (95 per studenti del Sud)”. L'annuncio apparso nella serata di ieri, 28 agosto, sul gruppo Facebook ‘Cerco casa/stanza/coinquilini/e a Torino solo studenti’ (18mila iscritti) ha generato polemiche ed ilarità. A pubblicarlo è stata una studentessa dello stesso Politecnico – tra l'altro originaria di Avellino, come si legge sul profilo. In breve l’annuncio è diventato virale sul social network e ha fatto incetta di reaction e commenti: dalle risposte incredule, dalle critiche (alcune molto pesanti) alle rivendicazioni di orgoglio da parte dei fieri “terroni” fuori sede.

In realtà, non era difficile capire che l’annuncio era uno scherzo (e l’autrice “un troll”, nel gergo dei social): basta dare un’occhiata alle foto allegate all'annuncio che non sono quella di una stanza bensì di un hotel a 4 stelle di Torino. E a ben vedere qualche dubbio poteva generarlo anche  il fatto che nei 365 euro di affitto per una stanza singola fosse compreso pure l'abbonamento a Sky, oltre a numerosi altri confort. Fatto sta che la provocazione è riuscita alla grande, come dimostrano i commenti di cui sopra. All’inizio l’inserzionista ha anche risposto alle critiche, specialmente di chi l’accusava di discriminazione verso gli studenti meridionali. “Non ho escluso nessuno per la sua etnia, ma mi sembra giusto che cambino i requisiti”, ha scritto, per poi ribadire che non perché “quelli del sud sono più stupidi ma perché i professori sparano voti più alti e proprio perché sono di Avellino conosco gli standard dei docenti del sud”. Ma l’indignazione ha preso il sopravvento. Tutto falso, però. Ma c’è chi alla fine prova a chiudere così: "Fake o non fake, è stata l'ora più bella della sessione autunnale. Grazie a tutti".

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