Isernia, sei cani avvelenati. Un mese fa altri due vennero bruciati vivi

Quattro cani morti, uno in gravissime condizioni e in terapia farmacologica, uno scomparso: questo l'esito di un avvelenamento eseguito in una campagna in periferia di Isernia, in Molise. L'accaduto è stato denunciato dal proprietario dei cani, che si trovavano all'interno di un recinto. L'episodio si collega ad un altro simile, accaduto nello stesso luogo un mese prima e che ha come vittime due cani, questa volta morti perché bruciati vivi. Il collegamento appare evidente, ma saranno le indagini a dire di più.
Sul luogo è intervenuta anche l'Oipa (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) di Isernia, le cui guardie eco-zoofile hanno prestato supporto per i soccorsi. Ora l'organizzazione è impegnata nella fattispecie sia nel fornire qualche elemento utile alle indagini, sia nell'affidamento degli animali superstiti. L'Oipa ha chiesto infatti la collaborazione di tutti, affinché possano essere forniti dettagli utili ad individuare il colpevole, "un atto che perseguiremo in ogni modo ed in ogni dove. Si tratta di un gesto folle che non può e non deve rimanere impunito".