Investe un ciclista, lo uccide e poi scappa: pirata della strada di 26 anni arrestato in serata
Era uscito in bicicletta, come amava fare spesso nei fine settimana soprattutto dopo la fine del lockdown, ma come troppo spesso accade negli ultimi anni è stato investito da un'auto ed è morto. Divo Coccia, 59enne di Monsampolo del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, ha perso la vita ieri dopo essere stato travolto da un'auto pirata; dopo averlo falciato e scaraventato a terra mentre percorreva via Colombo nella frazione Stella, l'uomo al volante non si è neppure fermato per prestare soccorso ma ha tirato dritto. Per Coccia non c'è stato nulla da fare; inutili i soccorsi, intervenuti tempestivamente dall'ospedale di San Benedetto del Tronto.
La caccia al pirata della strada è iniziata immediatamente: i carabinieri guidati dal comandante Luca Iobbi si sono messi alla ricerca di un suv rosso bordeaux di medie dimensioni e con il parabrezza sfondato dal forte urto. La vettura è stata trovata in un garage e subito si è riusciti a risalire al proprietario, rintracciandolo intorno alle 22 di ieri sera. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari. Si tratterebbe di un 26enne residente a Monteprandone, paese distante una manciata di chilometri dal luogo della tragedia. L'inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore Gabriele Quaranta: gli inquirenti dovranno innanzitutto valutale il tasso alcolemico dell'automobilista anche se, a distanza di ore, non sarà facile stabilire se stesse guidando sotto effetto di alcool o altre sostanze. Determinanti per i carabinieri sono state le testimonianze raccolte dagli agenti ed alcune telecamere di videosorveglianza.
Divo Coccia, originario di Monsampolo ma residente a Monteprandone – proprio come il suo investitore – stava percorrendo via Colombo in bicicletta: si tratta di una strada molto ampia che dalla frazione Stella conduce al Raccordo della superstrada Ascoli Mare. L'uomo stava pedalando in direzione nord quando il suv l’ha centrato. La bici è stata ritrovata, completamente accartocciata, a dieci metri di distanza dal punto dell’impatto.