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Incidente Treviso, gli amici parlano col padre di Mikele: “Non è vero che siamo scappati”

Negano di essersi allontanati dal luogo dell’incidente gli amici dei ragazzi rimasti coinvolti nel gravissimo incidente di Gorgo al Monticano (Treviso) che ha provocato la morte di due ragazze e il ferimento di due giovani.
A cura di Susanna Picone
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Barbara ed Eralda
Barbara ed Eralda

Avrebbero negato di essersi allontanati dal luogo dell’incidente gli amici dei ragazzi rimasti coinvolti nel gravissimo incidente di Gorgo al Monticano (Treviso) che ha provocato la morte di due ragazze e il ferimento di due giovani.

Martedì sera – la ricostruzione è del Corriere del Veneto – il papà di Mikele, 19enne che si è schiantato contro il platano rimanendo ferito insieme all’amico 18enne Daniel (la fidanzata Eralda e l’amica Barbara sono morte), si è trovato di fronte i quattro amici che viaggiavano sulla Polo presente al momento dello schianto.

I ragazzi hanno ribadito la stessa ricostruzione che Gezim – il ragazzo che era al volante della Polo e che ora è indagato per omicidio stradale – aveva fornito ad alcuni amici dopo l’incidente. Ovvero che la loro auto precedeva la Bmw guidata da Mikele, questo avrebbe tentato di superarlo sulla sinistra, le fiancate si sono toccate e il 19enne ha perso il controllo del mezzo e si è schiantato.

“Siamo sempre rimasti in zona. Solo uno di noi è risalito in macchina, ma l’ha fatto per andare ad avvisare il papà di Daniel”, avrebbero raccontato all’uomo.

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“Ho visto il mio nome sui giornali, sono state scritte cose non vere, come il fatto che stavamo facendo una gara di velocità. Ma il mio avvocato ha detto che non posso rilasciare dichiarazioni. E in questo momento neppure me la sentirei”, le parole di Gezim Qerosi intercettato ieri dal Corriere. Ma ai coetanei Qerosi avrebbe appunto raccontato che Mikele avrebbe tentato di superarlo sulla sinistra: “Andava veloce. La sua auto ha toccato la fiancata della mia e subito dopo ha perso il controllo”.

"Chiedo a chi voleva bene a mia figlia di stare vicino non solo a noi ma tutti i ragazzi coinvolti e ai loro genitori: questa tragedia ha distrutto non due ma otto famiglie”, così intanto ieri Gabriella, madre di Barbara Brotto, 17enne morta nell'incidente di sabato notte. "Auguro con tutto il mio cuore – così ancora la donna – ai due ragazzi che stanno lottando tra la vita e la morte all'ospedale di farcela, prego che il bilancio di questo dramma non diventi ancora più pesante”.

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