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Incidente Musile di Piave, oggi i funerali di Giulia: l’abbraccio tra il papà e Franco Antonello

Sono stati celebrati oggi nel duomo di Castelfranco i funerali di Giulia Zandarin, la 18enne morta nell’incidente stradale verificatosi a Musile di Piave venerdì scorso. Presente alle esequie anche Franco Antonello, il papà di Alberto, il fidanzato della ragazza che era alla guida della Mercedes su cui viaggiava la sera dello schianto: “L’amore è anche scusare, accettare, e accogliere l’altro per quello che è”.
A cura di Ida Artiaco
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Oggi è stato il giorno del lutto a Castelfranco, dove sono stati celebrati i funerali di Giulia Zandarin, la 18enne morta nell'incidente stradale verificatosi venerdì scorso a Musile di Piave, mentre tornava da una festa di Halloween in discoteca insieme al fidanzato, il 19enne Alberto Antonello, che era alla guida dell'auto che è uscita di strada. Numerose persone hanno dato l'ultimo saluto alla salma della ragazza. Tra la folla anche il papà di Alberto, Franco Antonello, la cui storia ha ispirato uno degli ultimi film di Gabriele Salvatores, e che si è stretto in un lungo abbraccio con il papà di Giulia.

Con lui erano presenti alle esequie anche la moglie Bianca e l'altro figlio Andrea. "La vita riserva cose inaspettate ma siamo chiamati a trovare nonostante tutto delle motivazioni. Le parole più belle in questo momento sono quelle di un abbraccio e di un silenzio", ha detto don Franco De Marchi, parroco di San Floriano, durante l'omelia, aggiungendo che "l'amore è anche scusare, accettare, e accogliere l'altro per quello che è".

Intanto, Alberto, che risulta al momento indagato per omicidio stradale, è stato trasferito ieri pomeriggio dall’ospedale Dell’Angelo di Mestre a quello di Castelfranco, come ha reso noto in una nota l’Usl 3, precisando che "al termine della giornata si sono verificate le condizioni per il trasferimento, che ha consentito il riavvicinamento del paziente al domicilio". Il ragazzo si era risvegliato qualche ora prima dal coma farmacologico in cui era stato indotto subito dopo l'incidente. Anche se la sua prognosi resta riservata, i medici sono fiduciosi nella ripresa. Non è ancora chiaro se il ragazzo abbia saputo o meno della morte di Giulia, la sua fidanzata. A lei aveva rivolto il primo pensiero dopo aver riaperto gli occhi, ma nessuno aveva avuto il coraggio di dirgli la verità, che la 18enne non ce l'aveva fatta dopo lo schianto nella Mercedes di venerdì scorso. Un dramma che gli inquirenti stanno tentando di ricostruire nelle ultime ore ma che per stabilirne l'esatta dinamica servirà una perizia tecnica, come richiesto dal pm Fabrizio Celenza.

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