1.423 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Incidente mortale nel Veronese, perdono la vita due donne di 52 e 28 anni. Erano madre e figlia

A San Gregorio di Veronella, in provincia di Verona, poco prima delle 22 due auto si sono scontrate in un terribile frontale: a perdere la vita due donne, madre e figlia di origine romena di 52 e 28 anni, che viaggiavano su una Pugeot 206. A bordo dell’altra vettura, una Golf, si trovava un ragazzo di 22 anni che è rimasto ferito e trasportato in codice rosso al Trauma Center dell’ospedale di Borgo Trento, a Verona.
A cura di Annalisa Girardi
1.423 CONDIVISIONI
Immagine

Ancora morti sulle strade, questa volta forse a causa del ghiaccio sull'asfalto. A San Gregorio di Veronella, in provincia di Verona, poco prima delle 22 una Golf e una Pugeot 206 si sono scontrate in un terribile frontale sulla strada provinciale 7, lungo un rettilineo. La Pugeot, sulla quale viaggiavano due donne di 52 e 28 anni si è ribaltata, distruggendo completamente la parte anteriore. Per Elena Viviana Grigone e Roxana Maria, madre e figlia di origine romena, non c'è stato nulla da fare: le due donne sono morte sul colpo schiacciate dalle lamiere. A bordo dell'altra vettura si trovava Nicola Grima, di 22 anni: il ragazzo è rimasto ferito e trasportato d'urgenza al Trauma Center dell'ospedale di Borgo Trento, a Verona.

Le due donne da anni erano residenti a San Martino Buonalbergo, mentre il giovane è nato a Soave, ma vive ad Albaredo d’Adige. Sul luogo dell'incidente sono subito arrivati i vigili del fuoco e la polizia stradale, oltre ai soccorritori del Suem che hanno portato il ventiduenne ferito all'ospedale in codice rosso. L'impatto è stato violentissimo: le due vittime sono rimaste imprigionate nella Pugeot capovolta e anche il ragazzo è rimasto incastrato nella sua Golf. Per liberarli dalle lamiere i vigili del fuoco del distaccamento di Legnano hanno lavorato con cesoie e divaricatori per aprire dei varchi tra le lamiere.

La polizia sta ora indagando sulle dinamiche del drammatico schianto. Le cause dell'incidente sono ancora ignote, ma dalle prima ricostruzioni parrebbe che sia stato il ragazzo di  Albaredo d’Adige ad invadere la corsia opposta, finendo contro l'auto al bordo della quale viaggiavano madre e figlia. È probabile che l'incidente sia stato causato dal ghiaccio sulla carreggiata. Le condizioni climatiche di queste ore hanno infatti provocato diversi fenomeni chiamati gelicidio: la neve, cioè, si scioglie con il calore del giorno, ma appena viene sera e le temperature scendono le pozze di acqua si trasformano in ghiaccio.

Notte drammatica, quella tra il 14 e il 15 dicembre, nelle strade del Veneto. Un altro incidente, in cui hanno perso la vita tre ragazzi giovani, si è verificato a Noventa di Piave in provincia di Venezia: intorno alle 2.30 due auto si sono scontrate e nel terribile schianto hanno perso la vita tre giovani di 20, 24 e 25 anni. Si tratta di Giulia Bincoletto (residente a San Donà di Piave), Chiara Brescaccin (residente a Eraclea) e Matteo Gava (residente a Salgareda, in provincia di Treviso).

1.423 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views