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Il prezzo della benzina supera i 2 euro al Brennero: in Italia è tra i più alti del mondo

Alla stazione di servizio Nogarole Rocca il prezzo della benzina ‘servito’, nei giorni scorsi, è stata indicato con 2,08 euro, mentre il diesel con 1,96 euro.
A cura di Davide Falcioni
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Continua ad essere decisamente alto il costo del carburante: in molti ricorderanno che nel 2012 la benzina raggiunse i due euro al litro lungo la rete stradale ordinaria, ed il timore che si possa tornare ai livelli di sei anni fa terrorizza soprattutto coloro che per lavoro devono viaggiare. Un timore che appare fondato:  il prezzo della benzina torna infatti a superare la soglia dei 2 euro sull'autostrada del Brennero. Alla stazione di servizio Nogarole Rocca il prezzo della benzina ‘servito', nei giorni scorsi, è stata indicato con 2,08 euro, mentre il diesel con 1,96 euro. "E' un circolo vizioso e assurdo", ha dichiarato il presidente dell'Associazione liberi distributori dell'Alto Adige, Haimo Staffler, che ha anche criticato duramente l'Austria, paese che "distrugge con un dumping sleale sul prezzo del gasolio ogni concorrenza, costringendo i distributori a sud del Brennero ad alzare ulteriormente i prezzi, perdendo così ancora più clienti", afferma Staffler. "Con i tir di lunga percorrenza, che hanno serbatoi da 1.600 litri, facendo il rifornimento in Austria risparmi anche più di 600 euro a pieno", prosegue Staffler. "In questo modo l'Austria attira tir da mezza Europa e poi si lamenta per l'aumento di traffico sull'asse del Brennero. Non si fa così tra vicini", conclude il presidente dei liberi distributori altoatesini.

Segnali di aumenti del costo della benzina erano già risultati evidenti nel mese scorso, con il ritorno del prezzo del petrolio intorno agli 80 euro. In Italia, tra l’altro, il prezzo di benzina e diesel è oggi secondo solo a quello dei Paesi scandinavi e dell’Olanda, e ciò anche a causa delle tasse. Nel contratto di governo di Lega e M5S è prevista l'eliminazione delle "componenti anacronistiche delle accise sulla benzina". In realtà come spiega il Corriere, "l’accisa è ormai una voce unica e senza definizione specifica: si tratta di un’imposta fissa da 0,728 euro al litro sulla benzina e da 0,61740 sul gasolio. Per azzerarne circa un quarto, secondo le prime stime, servono però 6 miliardi di euro".

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