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Il Papa ha deciso, padre Georg Gänswein torna in Germania: la (breve) nota del Vaticano

“In data 28 febbraio 2023, Mons. Georg Gänswein ha concluso l’incarico di Prefetto della Casa Pontificia”, riferisce il comunicato della Sala Stampa del Vaticano, aggiungendo che dal 1° luglio il segretario privato di Benedetto XVI tornerà nella sua diocesi d’origine in Germania, a Friburgo.
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Mons. Georg Gänswein. Foto Getty Images.
Mons. Georg Gänswein. Foto Getty Images.

L’asciutto comunicato del Vaticano annuncia: "Mons. Georg Gänswein ha concluso l'incarico di Prefetto della Casa Pontificia". Il Santo Padre ha inoltre disposto che, dal primo luglio, padre Gänswein tornerà nella sua diocesi d’origine a Friburgo, in Germania.

Sono quindi confermate, con una nota di due righe, le indiscrezioni riportate a inizio giugno dal quotidiano tedesco Die Welt che riferivano che il Papa avrebbe richiesto al monsignore, segretario privato di Benedetto XVI, di lasciare il Vaticano entro l’inizio di luglio.

Sempre secondo la stessa fonte, la decisione sarebbe stata presa lo scorso mese, durante un’udienza privata.

Originario del distretto di Friburgo, nella Germania sud-occidentale, Mons. Gänswein ha studiato teologia e diritto canonico e nel 1984 è stato ordinato sacerdote.

Nel 2003 diviene segretario personale dell’allora cardinale Joseph Ratzinger, accompagnandolo con lo stesso incarico anche una volta diventato Papa, nell’aprile del 2005.

Il suo ruolo da segretario non terminerà nemmeno in seguito alle dimissioni di Papa Benedetto XVI, nel 2013, poiché continuerà a lavorare al fianco del Papa emerito fino alla sua recente scomparsa, il 31 dicembre 2022.

Il Papa emerito Benedetto XVI e Mons. Georg Gänswein. Foto Getty Images.
Il Papa emerito Benedetto XVI e Mons. Georg Gänswein. Foto Getty Images.

Poco prima dell’abdicazione, Papa Benedetto XVI lo aveva nominato prefetto della Casa Pontificia, uno dei tre dicasteri della Curia romana, responsabili del funzionamento delle strutture di Sua Santità e della Santa Sede.

Padre Georg ha di fatto ricoperto l’incarico fino al 2023, senza però esercitarlo più realmente dal 2020: la storia delle vicende che lo hanno portato a lasciare quel ruolo è raccontata nel suo libro “Nient'altro che la verità”.

L’uscita del suo lavoro, nelle librerie dal 12 gennaio 2023, a pochi giorni dai funerali del Papa emerito, ha suscitato non poche polemiche: “Nient'altro che la verità”, che raccoglie numerosi ricordi della vita del monsignor al fianco di Benedetto XVI, è stato infatti da alcuni duramente attaccato per aver parlato di “presunti dissidi” tra i due papi.

“In data 28 febbraio 2023, Sua Eccellenza Mons. Georg Gänswein ha concluso l’incarico di Prefetto della Casa Pontificia. Il Santo Padre ha disposto che Mons. Gänswein dal 1° luglio rientri, per il momento, nella sua Diocesi di origine”, recita lo scarno comunicato della Santa Sede.

Il fatto che venga usata l’espressione “per il momento”, però, non esclude la possibilità che possa in futuro ricoprire nuovi incarichi.

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