Il dramma di Katia, madre di due bimbe e morta a 38 anni a causa del Coronavirus
Lascia due bambine di 9 e 2 anni Katia Colucci, morta a 38 anni a causa del coronavirus. Abitava con la famiglia a Gravellona Toce, nella provincia di Verbano Cusio Ossola, dove si era trasferita dalla sua regione di origine, la Puglia, per seguire il marito Bruno. Nell'ultimo anno aveva combattuto contro un tumore che l'aveva costretta a lunghe cure spesso sofferenti ma che aveva affrontato con coraggio e tenacia, grazie principalmente alla sua famiglia. Purtroppo però Katia ha dovuto affrontare improvvisamente una seconda battaglia, quella contro il coronavirus contro la quale non ha potuto nulla. È il marito, frontaliere in Svizzera, a raccontare quanto accaduto nel pomeriggio di mercoledì quando Katia ha improvvisamente accusato delle difficoltà respiratorie che l'hanno costretta a un ricovero in ospedale a Verbania: Bruno l'ha vista quel pomeriggio per l'ultima volta, poi solo una foto inviata dalla dottoressa del reparto dove era stata ricoverata e infine la notizia del decesso.
I parenti lontani non potranno salutare la loro Katia
Sono tanti i messaggi di parenti e conoscenti che si stanno susseguendo in queste ore in paese e sui social dove tutti ricordano Katia come una donna generosa ed altruista, sempre sorridente a casa come al lavoro: ora il pensiero è per le sue due bimbe, Giorgia e Angela, rispettivamente di 9 e 2 anni intorno alle quali si è stretto l'abbraccio della famiglia. Anche uno dei due fratelli di Katia, Leo, l'altro si chiama Giuseppe, ha voluto dedicare un post alla sorella su Facebook, condividendo una foto e ricordandola come una donna speciale. Katia è ad oggi nella provincia di Verbano Cusio Ossola la più giovane vittima della pandemia: "Mia mamma Sandra è venuta da noi, per aiutarmi con le bimbe e adesso siamo tutti in isolamento in attesa dei tamponi – ha spiegato il marito – Katia ha papà, sorella e fratelli in Puglia, nello sconforto totale per l’impossibilità di raggiungerci".
