949 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

I riscaldamenti sono guasti e a scuola si gela, bimba si sente male in aula e va in ipotermia

I fatti a Palermo, nella scuola Emanuela Loi, in via Dogali. La piccola, che frequenta la quinta elementare, ha iniziato a tremare e a sentire le gambe intorpidirsi. Immediato l’intervento del personale del 118. La preside: “Se il Comune non interverrà, sarò costretta a chiudere il plesso”
A cura di Biagio Chiariello
949 CONDIVISIONI
immagine di repertorio
immagine di repertorio

Una bimba di 10 anni della scuola elementare ‘Emanuela Loi', nel quartiere Passo di Rigano, a Palermo, si sarebbe sentita male a causa del freddo. I sanitari del 118, giunti all’istituto dopo essere stati chiamati dall’insegnante, hanno trovato l’alunna, che frequenta la quinta elementare, in preda a brividi e con gli arti superiori e inferiori intorpiditi, in evidente stato di malessere.

I riscaldamenti, infatti, non funzionano nonostante da tempo la stessa scuola abbia segnalato al Comune la necessità di intervenire.

Quanto accaduto viene raccontato in una circolare emanata dalla preside Rosaria Corona: "Una bambina della classe quinta, a seguito di malore ed evidente tremore e intorpidimento delle gambe durante il normale svolgimento delle attività didattiche, è stata condotta in ospedale dagli operatori del 118, tempestivamente chiamati, e il genitore riferisce che i medici abbiano appurato che si sia trattato di ipotermia".

L'impianto di riscaldamento è inutilizzabile, perché disattivato dopo il sopralluogo di Amg gas. L'impianto è guasto a causa della rottura di una tubatura.  "Questo mette in grave pericolo la salute degli studenti e delle studentesse che in queste giornate invernali sono costretti a trascorrere ore a scuola con temperature non adeguate – si legge ancora nella circolare della dirigente scolastica -. C'è il rischio, inoltre, che la costante fuoriuscita di acqua possa irrimediabilmente danneggiare le fondazioni dell’edificio".

Già in due occasioni – a luglio e a ottobre – il prefetto ha sollecitato l'amministrazione al ripristino dell'impianto. "Ma nessun intervento è stato realizzato" precisa ancora la preside. "Il Coime, a seguito di sopralluogo, ha più volte comunicato che è impossibilitato ad effettuare l’intervento richiesto trattandosi di intervento su locale confinato – ha puntualizzato -. Per via della difficoltà nella perlustrazione, è impossibile fare un preventivo. Dunque i relativi costi dell'intervento di riparazione non sono noti e resta inteso che sono da ribaltare completamente al Comune di Palermo".

In seguito allo "spiacevole avvenimento", si sono interessati alla questione il presidente della quinta circoscrizione Andrea Aiello e l'assessore Aristide Tamajo e nei prossimi giorni, "garantiscono, inizieranno i lavori per ripristinare l'impianto di riscaldamento che tornerà in funzione entro la metà della prossima settimana".

949 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views