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Hydro, il lupo del Salento, ha una nuova casa: affidato al Centro Monte Adone, sta bene

Il lupo che per settimane è stato avvistato nella zona di Otranto, nel Salento, e poi catturato nella notte tra il 14 e il 15 luglio, è stato trasferito al centro Tutela e Ricerca Fauna Esotica e Selvatica di Monte Adone, in provincia di Bologna. Il lupo, chiamato Hydro, ha mostrato curiosità nei confronti dei suoi simili, soprattutto verso Alberta, una femmina di cinque anni.
A cura di Susanna Picone
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Immagini del Centro Monte Adone
Immagini del Centro Monte Adone

Il lupo che per diverse settimane è stato avvistato sulla spiaggia di Alimini a Otranto, nel Salento, ha da qualche tempo una nuova casa e ora ha anche un nome. Catturato nella notte tra il 14 e il 15 luglio, lo hanno chiamato Hydro e ora vive al centro Tutela e Ricerca Fauna Esotica e Selvatica di Monte Adone, nel bolognese. Il lupo era stato avvistato più volte nei pressi della pineta di un villaggio turistico a Otranto: si avvicinava alle persone – addirittura lo avevano visto giocare coi bagnanti sulla spiaggia – ma quella confidenza nei confronti degli uomini in alcuni casi aveva portato a episodi potenzialmente pericolosi. E nonostante l’ordinanza comunale avesse proibito di avvicinarsi e dargli da mangiare, molte persone avevano preso l’abitudine di lasciargli il cibo nelle pinete dell’area incentivando i comportamenti di confidenza. In seguito a questi episodi, Regione Puglia, Carabinieri Forestali, ISPRA e Ministero Ambiente hanno concordato sulla necessità di catturarlo.

Arrivato al Centro Monte Adone, Hydro è stato accolto nell’area di riabilitazione del Centro interamente dedicata ai lupi, uno spazio isolato e immerso nel verde, lontano dal pubblico. E come riportano in una nota dal Centro Monte Adone, che ha pubblicato anche le immagini del lupo, dopo i primi momenti di adattamento al nuovo ambiente, Hydro ha avuto la possibilità di vedere gli altri lupi presenti e poter interagire con loro. E sin da subito si è evidenziata una sua grande curiosità in particolare nei confronti di Alberta, una femmina adulta di circa 5 anni. I due lupi hanno potuto incontrarsi e “con grande soddisfazione da parte di tutto lo staff l’incontro è andato ben oltre ogni aspettativa”. “Hydro oggi sta bene e vederlo sereno, giocoso e con la possibilità di esprimere i propri comportamenti sociali è per noi un primo importante passo a garanzia del suo benessere”, recita ancora il comunicato. L’obiettivo principale del Centro è permettere agli animali selvatici, anche quando abituati all’uomo, di scoprire la loro natura e ridurre gradualmente la relazione esclusiva nei confronti dell’uomo favorendo la socialità verso i conspecifici, soprattutto per specie sociali come il lupo.

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