Grosseto, trovato il cadavere di un uomo: ha la testa fracassata, forse colpito con un machete

Macabro ritrovamento nel pomeriggio a Grosseto. Il cadavere di un uomo, presumibilmente morto da diverse ore o giorni, è stato scoperto da una passante nei terreni lungo la strada della Chiocciolaia, nella campagna del capoluogo toscano. Sulla testa l'uomo, un marocchino di trenta anni, presentava una vistosa ferita. Ha la testa fracassata, come se gli avessero sparato da distanza ravvicinata o lo avessero colpito con un'arma bianca come un machete. Anche il volto è sfigurato. Questo quanto emergerebbe dal sopralluogo degli inquirenti col medico legale, il dottor Matteo Benvenuti di Siena, nel luogo dove la passante, inoltrandosi nella vegetazione, ha dato l'allarme dopo aver visto il corpo.
In corso indagini: si segue la pista dell'omicidio – A quanto si apprende, il cadavere del marocchino si trovava ai piedi di una fila di eucalipti che delimitano un sentiero sterrato a una cinquantina di metri dalla strada comunale. Si tratta di una zona che sarebbe stata segnalata più volte come luogo di spaccio di droga e adesso sarebbe questa una delle piste seguite per dare un contesto all'omicidio. In serata la salma è stata rimossa e portata all'ospedale Misericordia di Grosseto.
Disposta l'autopsia sul cadavere – Il sostituto procuratore Giampaolo Melchionna, magistrato di turno della procura di Grosseto, ha disposto i primi accertamenti tra cui l'autopsia sul corpo del trentenne. L'esame autoptico dovrà chiarire il momento del delitto che secondo le prime informazioni potrebbe risalire forse a un giorno fa o poco più. Si cerca di capire anche se la vittima è stata trasportata nel luogo del ritrovamento o se l'aggressione è avvenuta sul posto.