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Giovanni Calì è stato liberato: l’ingegnere siciliano era stato rapito ad Haiti

È stato liberato l’ingegnere Giovanni Calì, rapito il primo giugno scorso ad Haiti. “Il nostro connazionale era stato prelevato da un gruppo criminale locale presso il cantiere dove lavorava”, ha scritto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio su Twitter ringraziando intelligence e Unità di Crisi.
A cura di Susanna Picone
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È stato liberato Giovanni Calì, l'ingegnere rapito lo scorso primo giugno ad Haiti. Lo fa sapere la Farnesina in una nota. "Il nostro connazionale era stato prelevato presso il cantiere dove lavorava da un gruppo criminale locale. La liberazione, dopo soli 22 giorni, è stata possibile grazie al lavoro quotidiano della nostra intelligence e dell'Unità di Crisi della Farnesina, che ha mantenuto giorno dopo giorno i contatti con la famiglia in Sicilia", è quanto fa sapere la Farnesina. Ha commentato la notizia il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che ringrazia intelligence e unità di crisi. "È stato appena liberato l'ingegnere Giovanni Calì, rapito il primo giugno scorso ad Haiti. Il nostro connazionale era stato prelevato da un gruppo criminale locale presso il cantiere dove lavorava. Grazie alla nostra intelligence e all'Unità di Crisi di @ItalyMFA", si legge in un tweet di Di Maio.

Chi è l'imprenditore siciliano rapito ad Haiti

L'ingegnere Giovanni "Vanni" Calì, 74enne di Catania, si trovava ad Haiti per conto della ditta di costruzioni Bonifica Spa, con sede a Roma, e si stava occupando della costruzione di una strada. Era stato prelevato, insieme a un suo collaboratore haitiano, dal cantiere dove si trovava per alcuni rilievi. Gli indizi avevano portato gli inquirenti nella direzione delle diverse violente bande criminali che si dedicano ai rapimenti a scopo di ricatto, in particolare di funzionari stranieri e anche sacerdoti. "Spero in una soluzione rapida e serena per tutti, soprattutto per lui, per la sua famiglia e per i suoi amici", aveva detto il giorno dopo il rapimento il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, con cui aveva lavorato per diversi anni dal 1995 quando era Presidente della giunta della Provincia di Catania. Alla Provincia di Catania l'ingegnere siciliano era stato assessore ai Lavori pubblici, poi dirigente per un decennio.

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