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Si sveglia Geremia, il primo paziente bergamasco curato in Puglia

Geremia Berretta, 56 anni, il primo paziente Covid19 positivo giunto in Puglia dalla Lombardia è guarito: “Sto davvero benissimo e devo tutto a chi mi ha curato, gente di gran cuore”. Geremia è stato ricoverato all’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti (Bari). I medici: “Presto tornerà a casa”.
A cura di Angela Marino
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Era arrivato in ospedale da Bergamo con una grave insufficienza respiratoria a bordo di un aereo militare: ora sta bene Geremia Berretta, il primo paziente Covid positivo giunto in Puglia, dove è stato ricoverato all'ospedale ‘F. Miulli' di Acquaviva delle Fonti (Bari), lo scorso 20 marzo e dove è avvenuta la guarigione, confermata da due tamponi negativi. "Sto davvero benissimo – dice a La Gazzetta del Mezzogiorno – il morale è tornato alle stelle e adesso basta solo un po’ di riabilitazione e potrò tornare dai miei cari. Devo dire grazie a questo staff, magnifico, che ho trovato. Gente di cuore in tutto e per tutto".

Geremia è stato trasferito solo tre settimane fa in una barella ad alto biocontenimento a bordo di un C-130J della 46esima Brigata Aerea di Pisa, aereo militare che lo ha portato da Bergamo fino a Bari. "Non me lo ricordo il trasporto – racconta – ricordo che avevo dei disturbi da giorni, ero stanco, tanto. Poi è arrivata la febbre, picco massimo 38 e mezzo 39 e poi calava. All’inizio sembrava un’influenza. Ricordo quando sono stato ricoverato a Bergamo. Ero in carrozzina in attesa. Poi ho come un buco, non ricordo. A un certo punto mi sono svegliato, mi hanno lavato. Avrò dormito nel tragitto e mi sono ritrovato in sala di rianimazione (al Miulli) con tutta questa brava gente che mi stimolava a farmi coraggio, gente speciale".

"A Bergamo  – conclude – mi aspettano la mia compagna e i miei familiari, mio figlio, le mie sorelle e una marea di nipoti. Sono tanti e li ho contattati tutti e mi fa tanto piacere che stanno bene". "Consiglio alle persone di riguardarsi, di stare in casa. Io sono uscito un attimo e mi sono preso questo virus senza accorgermene. State il più possibile in casa che è sempre meglio aspettare un attimo in più che rischiare la vita".

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