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Tolta per sempre la bambina ai genitori-nonni di Mirabello: sono troppo vecchi

Gabriella Carsano e Luigi Deambrosis hanno perso la loro battaglia con la giustizia: la Corte di Cassazione ha infatti confermato le due sentenze precedenti riguardo il loro caso. Non possono crescere la figlia perché sono troppo vecchi.
A cura di Susanna Picone
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La piccola Viola non crescerà con mamma Gabriella e papà Luigi. Sarà adottata, nonostante i suoi genitori naturali siano vivi e pronti a prendersi cura di lei. Viola non vivrà con quelli che sono stati subito ribattezzati i “genitori-nonni” perché secondo la giustizia sono troppo vecchi per crescere un figlio. Anche i giudici della Corte di Cassazione hanno confermato le sentenze dei due precedenti giudizi: Gabriella Carsano, che quando ha dato alla luce sua figlia grazie alle tecniche della fecondazione assistita aveva 56 anni, e suo marito Luigi Deambrosis, ultrasettantenne, hanno perso così ogni speranza di restare con la loro bambina. La sentenza della Cassazione nei confronti dei coniugi di Mirabello Monferrato è stata resa nota questa mattina. La piccola Viola già da tempo vive con un’altra famiglia e ora, con la sentenza definitiva della Corte di Cassazione, potrà essere data definitivamente in adozione.

La piccola non potrà più tornare dai suoi genitori naturali – La battaglia legale dei genitori-nonni di Mirabello Monferrato era iniziata poche settimane dopo la nascita della loro bambina: Viola era stata tolta a Gabriella e Luigi in seguito alla segnalazione di un vicino che aveva chiamato i carabinieri perché la bimba era stata lasciata per un po’ nel seggiolone dell’auto mentre il padre scaricava le borse della spesa. In realtà ben presto i genitori furono assolti dall’accusa di abbandono in quanto la piccola era stata lasciata sola in auto, a  casa loro, per pochissimi minuti. Ma secondo gli assistenti sociali quella mamma e quel papà erano troppo vecchi per prendersi cura di lei. Ed è così che il Tribunale dei Minori decise di affidarla a un’altra famiglia. Ora la sentenza della Cassazione taglia definitivamente i ponti tra i genitori e la figlia: Gabriella e Luigi non potranno più vedere la loro bambina.

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