5.210 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Galli: “Non ne siamo fuori. Medici che non si vaccinano? Cambino mestiere”

“Non si è mai fatta una campagna vaccinale che riguarda tutti i paesi: è una situazione che non ha precedenti. Si tratta di una battaglia che si può vincere”, ha detto il professore Massimo Galli, direttore delle Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano. Sui medici che non vogliono fare il vaccino: “Devono cambiare mestiere”.
A cura di Susanna Picone
5.210 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

"Non ne siamo fuori, il vaccino ci aiuterà a venirne fuori ma con i tempi lunghi della campagna. Dobbiamo quindi continuare a mantenere le cautele del caso". Lo dice Massimo Galli, direttore delle Malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano, intervenuto questa mattina alla trasmissione “Agorà” su RaiTre. Parlando delle restrizioni anti-Covid – domani l'Italia intera tornerà in zona rossa – l'esperto è molto chiaro, “o convinci o costringi” secondo Galli. “Temo fortemente – ha detto quindi Galli in televisione – che i messaggi delle ultime settimane siano stati contraddittori e mi auguro che la situazione del Veneto non sia una specie di antefatto di quello che possiamo aspettarci a gennaio con la ripresa della malattia”.

Secondo il direttore delle Malattie infettive dell'ospedale Sacco però bisogna essere positivi che porteremo a termine il piano vaccinale: "Il piano vaccinale lo porteremo a termine. Non si è mai fatta una campagna vaccinale che riguarda tutti i paesi: è una situazione che non ha precedenti. Si tratta di una battaglia che si può vincere”.

Il professor Galli è intervenuto anche sulla polemica dei medici che non intendono sottoporsi al vaccino con parole molto chiare: “Chi non si vaccina cambia mestiere". "Siamo tutti molto drastici su questo: c'è la responsabili del medico di non portare l'infezione in corsia, e quindi lavorare in sicurezza anche nei confronti dei propri colleghi – ha aggiunto il professore di Milano – Poi c'è una questione morale, i medici devo convincere e se sei esitante sul vaccino non dai un buon esempio ai pazienti". Il professor Massimo Galli è stato tra le prime persone a ricevere il vaccino anti Covid in Lombardia. “Spero che l’adesione sia alta: è una prova di consapevolezza”, aveva commentato al suo arrivo al Niguarda per il ‘Vaccine day’.

5.210 CONDIVISIONI
32805 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views